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RIVAROLO CANAVESE - Ancora atti vandalici contro i mezzi pubblici. Dopo i raid al deposito di Pont Canavese, nella notte tra domenica 11 e lunedi 12 febbraio, i balordi sono tornati in azione, questa volta alla stazione di Rivarolo Canavese. A farne le spese un treno della linea Sfm1 e due bus di Gtt. Probabilmente con delle pietre, i vandali hanno mandato in frantumi i finestrini del convoglio che è stato ritirato dal servizio. Ampi disagi per i pendolari della linea Rivarolo-Chieri dato che il treno in partenza alle 6.19 è stato soppresso. A quanto pare non c'erano altri convogli pronti per assicurare la corsa.

I vandali hanno poi colpito due bus parcheggiati nel piazzale di fronte ai binari della stazione. Ad uno sono stati mandati in frantumi i finestrini; sull'altro è stato scaricato un estintore all'interno della cabina di guida. Entrambi i mezzi, tra l'altro appena entrati in servizio, sono stati portati in officina per le riparazioni del caso. L'allarme è scattato questa mattina quando il personale di Gtt e Trenitalia è arrivato alla stazione di Rivarolo per iniziare il servizio. Non è la prima volta che si verificano atti vandalici in stazione: come sempre si fa un gran parlare di provvedimenti, sicurezza e quant'altro nei primi giorni dopo i danneggiamenti, poi non si muove più nulla.

«Sono anni che segnaliamo i problemi di sicurezza della stazione di Rivarolo - conferma per la Cgil Ivrea, Gianni Ambrosio - eppure non si prendono provvedimenti, nonostante le varie promesse. Rivarolo, vista l'importanza della stazione, ha bisogno di un presidio fisso. Da attuarsi anche con personale delle due aziende. E' ora che si prendano davvero provvedimenti perchè quando succedono episodi di questo tipo il conto da pagare è salatissimo».