RIVAROLO-VOLPIANO - L'ennesima operazione contro la 'ndrangheta in provincia di Torino non ha risparmiato il Canavese. L'indagine dei carabinieri del Ros e dei colleghi di Leini ha portato alla luce una serie di infiltrazioni sugli appalti per la manutenzione di strade e autostrade. Tra i nove arrestati figurano Antonio Mascolo, 60 anni, imprenditore residente a Volpiano, e Roberto Fantini, 55 anni, di Rivarolo Canavese, ora ai domiciliari, manager di lungo corso nel settore delle costruzioni stradali, chiamato in causa dalle indagini nella veste di amministratore delegato di Sitalfa, carica che ha lasciato nel 2021.
Nei guai, raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare, sono finiti Giuseppe Pasqua, Domenico Claudio Pasqua, Luca Michael Pasqua, Antonio Mascolo, Carlo Balzamo, Roberto Fantini, Roberto Carvelli, Edoardo Carvelli e Danilo Scardino.
Le accuse mosse agli indagati sono, a vario titolo, di associazione mafiosa, concorso esterno, estorsione, armi, ricettazione e riciclaggio in relazione ai proventi di un traffico di rifiuti. Gli accertamenti coprono un arco di tempo che va dal 2014 al 2021 e riguardano la presenza in varie località del territorio subalpino e in particolare a Brandizzo di articolazioni locali delle 'ndrine Nirta e Pelle, originarie di San Luca. Non mancano, nelle tante vicende prese in esame dal Ros, il campionario di intimidazioni alle ditte concorrenti e alle offerte di «protezione» tipico delle cosche.
Secondo le indagini il volpianese Antonio Mascolo si sarebbe occupato dell'assistenza ai detenuti in carcere e del sostentamento delle famiglie. L'ipotesi investigativa, che lo vede accusato di anche di estorsione, riguarda anche il suo ruolo come figura di riferimento anche per altre organizzazioni criminali. Il rivarolese Roberto Fantini, invece, che è stato sottoposto ai domiciliari, deve rispondere di peculato in concorso: avrebbe distratto denaro, in qualità di amministratore delegato della Sitalfa, per pagare pranzi d'affari ai sodali della presunta organizzazione criminale. Sitalfa fa parte del gruppo Sitaf, la società che gestisce la A32 Torino Bardonecchia.
