RIVAROSSA - Nella calza della befana i cittadini di Rivarossa hanno trovato una lieta sorpresa: la sistemazione dei danni provocati al cimitero dal vento prima di Natale. Il dispettoso Eolo aveva colpito duro nel camposanto del paese, lasciando tracce vistose del suo passaggio: tombe scoperchiate e una tettoia e dei rimasugli rimasti a far brutta mostra di sé tra i viali, come segnalato da un attento lettore alla nostra redazione nei giorni scorsi.
Criticità a cui l’amministrazione comunale ha fin da subito cercato di porre rimedio. Questa mattina, domenica 7 gennaio 2024, il sindaco, Enrico Vallino, il vice, Fabrizio Morutto, e alcuni consiglieri con grande senso civico e buona volontà si sono rimboccati le maniche, dando una sistemazione alle ultime problematiche.
«Ci spiace molto per eventuali disagi arrecati ai cittadini in visita ai propri cari – ha commentato Fabrizio Morutto - E’ stata una situazione inaspettata e anomala. Le raffiche di vento molto forti hanno fatto diversi danni a Rivarossa tra il 21 e 22 dicembre 2023. La tomba che è rimasta da sistemare è composta da 35 loculi e appartiene a più famiglie, una dozzina in tutto. Ci siamo subito attivati, contattando alcuni di loro per avvisare dei danni creati dal vento. Trattandosi di una proprietà privata la ditta che ha in appalto i lavori di manutenzione del cimitero non poteva intervenire prima. Oltretutto, il cantoniere era in ferie e alcune lungaggini burocratiche non dipendenti dal Comune hanno allungato i tempi per i lavori di pulizia. Oggi, insieme al sindaco e ad alcuni consiglieri ci siamo occupati personalmente del ripristino della situazione, che riguardava, lo sottolineo, non una questione di sicurezza ma di decoro. Ringraziamo chi ha segnalato con la lettera il problema, anche se ci spiace, perché non troppo corretto, che sia sostanzialmente anonima. Ricordiamo però a tutti che la nostra porta è sempre aperta: basta un colpo di telefono e ci saremmo potuti attivare ancora prima».