TORINO - Il decreto interministeriale del Ministero dei trasporti e del Ministero delle Finanze stabilisce gli adeguamenti dei pedaggi sulle autostrade italiane dal 1 gennaio 2024. In un'ottica contenitiva gli aumenti sono stati adeguati al tasso d'inflazione. Laddove possibile invariati. Sulla rete di competenza di Autostrade per l'Italia, che conta circa 2800 chilometri di estensione, tra le arterie più trafficate del Paese, la variazione riconosciuta è stata del 1,51%, ampiamente inferiore al tasso d'inflazione corrente.
Per le società concessionarie attualmente interessate dalla procedura di aggiornamento della convenzione, il decreto milleproroghe del 28 dicembre scorso ha previsto un adeguamento pari al 2,3% pari esclusivamente al tasso d'inflazione stabilito dall’ultimo documento di programmazione economico.
Sulla A4 Torino-Milano dal 1 gennaio 2024 sono entrati in vigore gli adeguamenti delle tariffe di pedaggio autostradale delle Società Concessionarie disposti con i Decreti Governativi. «Per la quota di competenza Satap Tronco A4 l'adeguamento è pari al 2,30% disposto con decreto-legge Milleproroghe - fanno sapere dalla società che gestisce la tratta - possibili variazioni sul pedaggio finale potrebbero derivare, anche da aumenti praticati da alcune Concessionarie interconnesse, oltre che dall'arrotondamento unico per eccesso o per difetto ai 10 centesimi di euro».