SAN BENIGNO CANAVESE - Investe e uccide due ciclisti con il proprio furgone: condannato due volte in tribunale per lo stesso incidente. Un autotrasportatore di 39 anni, residente a Torino, è finito in tribunale una prima volta per la morte di un ciclista e il ferimento di un secondo diciassette anni fa. Era il marzo 2006 e in quell'occasione l'uomo aveva patteggiato una prima condanna ad un anno e tre mesi. L'altra mattina, in tribunale a Ivrea, dopo il decesso anche del secondo ciclista, il 39enne è stato condannato ad altri sette mesi di reclusione con relativa sospensione della patente di guida per sei mesi. 

L'uomo, originario della Romania, è tornato in giudizio a Ivrea per omicidio colposo in quanto, nel luglio 2018, è morto anche il secondo ciclista, investito il 18 aprile 2005 mentre, con il proprio furgone, l'autotrasportatore stava percorrendo la provinciale tra San Benigno Canavese e Foglizzo. Il secondo ciclista, all'epoca 48enne e residente a San Benigno, non si è più ripreso da quell'incidente. Un lungo calvario che, purtroppo, cinque anni fa è terminato con il decesso. Per questo motivo l'autista del furgone è tornato in tribunale. 

Il giudice non ha applicato il principio del «ne bis in idem» (letteralmente "non due volte per la stessa cosa" perchè l'uomo, in prima battuta, venne condannato per le lesioni gravi procurate al secondo ciclista e per omicidio colposo solo per la morte del primo, un odontotecnico 41enne di San Benigno Canavese. Sopraggiunto il decesso anche del secondo ciclista, il tribunale ha disposto un nuovo processo con relativa condanna.