SAN BENIGNO CANAVESE - Una ragazzata che poteva avere gravi conseguenze. E’ successo a San Benigno Canavese, dove l’amministrazione comunale ha deciso di chiudere temporaneamente il campetto sportivo in via Salvo D'Acquisto. Non è la prima volta che accade.
A far abbassare le saracinesche non sono stati atti di vandalismo, ma, come si legge nel foglio affisso sulla rete dell’impianto, «l’utilizzo improprio delle attrezzature». Secondo quanto ricostruito alcun giovani del posto si sarebbero appesi, per gioco, alle porte da calcio, danneggiandole e rendendole potenzialmente pericolose.
Per questo è maturata la decisione del Comune di chiudere tutto per poi provvedere alla manutenzione necessaria, rimettendo in sicurezza l’area. Un intervento corretto, soprattutto in relazione a quanto avvenuto alcuni giorni fa a Giaveno quando un ragazzino di 10 anni, dopo essere stato colpito alla testa da una porta da calcetto al tennis club locale, è stato ricoverato all’ospedale Regina Margherita di Torino, dove è tuttora ricoverato in condizioni gravi.