SAN CARLO CANAVESE - Altri due indagati a piede libero per l'omicidio di Fatmir Ara (nella foto), l’impresario edile di 44 anni, originario dell’Albania e residente a Mathi, ucciso a colpi di fucile il mese scorso. In questi giorni in tribunale ad Ivrea si stanno effettuando una serie di accertamenti tecnici per chiarire la la posizione di Davide Osella Ghena, il 32enne operaio di Mathi che ha confessato il delitto dell'impresario edile.

Per favoreggiamento sono stati fermati anche la sorella 43enne e un amico di 30 anni residente a San Francesco al Campo. I due ulteriori indagati a piede libero sono i due genitori degli Osella Ghena. Persone, va detto, senza alcun guaio con la giustizia che dovranno chiarire alcuni aspetti dell'intricata vicenda. Sono in corso ulteriori accertamenti sui computer e telefoni in uso agli indagati.

Per ora, la pista che sta seguendo la procura di Ivrea per spiegare il delitto, parla di un presunto debito tra la vittima e Osella Ghena. Ma gli aspetti ancora da chiarire sono diversi e la sensazione è che il cerchio non sia ancora del tutto chiuso.