SAN FRANCESCO AL CAMPO - Disperato, alle prese con un dolore straziante impossibile da affrontare. Paolo Origliasso è il papà della piccola Laura, la bimba di appena cinque anni che ieri, nel tardo pomeriggio, ha perso la vita nell'incidente della Freccia Tricolore all'aeroporto di Caselle. L'uomo, residente con la famiglia a San Francesco al Campo, è stato dimesso in mattinata dall'ospedale Cto di Torino.
Uscito a bordo di un'auto dei carabinieri ha poi raggiunto il vicino ospedale infantile Regina Margherita per stare vicino al primogenito Andrea, 12 anni, anche lui rimasto ferito nell'incidente. Per fortuna è fuori pericolo.
Nella notte, Origliasso ha ripercorso quello che è successo. Era alla guida dell'auto quando la vettura, sulla provinciale che corre alle spalle della pista dell'aeroporto, è stata investita da una fiammata e dai pezzi della Freccia Tricolore appena precipitata. In un attimo il veicolo è stato avvolto dalle fiamme. La piccola Laura è rimasta bloccata nell'abitacolo. Il papà, a quanto pare, ha tentato di portarla via ma non ce l'ha fatta. «Dove ho sbagliato? Cosa avrei potuto fare di diverso?», ha chiesto a più riprese ai medici che lo hanno preso in cura e ai famigliari più stretti.
L'uomo ha parlato anche con il ministro della difesa Guido Crosetto, che è in contatto diretto con la famiglia. La moglie, Veronica Vernetto, maestra alla scuola di Leini, è ancora ricoverata in osservazione al Cto viste le ustioni che ha riportato in diverse parti del corpo.