SAN FRANCESCO AL CAMPO-CASELLE - Non confermata l’ipotesi di bird-strike. E’ quanto emerso, secondo alcune indiscrezioni, dalle prime analisi compiute dalla squadra scientifica dei carabinieri del comando provinciale di Torino incaricati dalla Procura di Ivrea col compito di esaminare la carcassa del velivolo delle Frecce tricolori schiantatosi il 16 settembre 2023 al suolo in un’area non distante dall’aeroporto di Torino-Caselle.
Gli esperti non hanno riscontrato elementi che confermino l'ipotesi di un bird strike, ovvero l'ingresso di uno o più uccelli nelle turbine del monomotore. Sembrerebbe, quindi, che nessun uccello abbia urtato il mezzo sulla fusoliera o sulle ali. Dagli accertamenti effettuati con luminol non sono state individuate tracce biologiche sul motore esterno.
Questo, tuttavia, non esclude che uno stormo di uccelli possa essersi infilato dentro il motore, bloccandolo. Saranno per tanto compiuti ulteriori esami e accertamenti. In quel terribile incidente del 16 settembre ha perso la vita Laura Origliasso. La bimba di cinque anni era, con il papà, la mamma e il fratello, a boro dell’auto, colpita dall’aereo appena appena precipitato al fondo della pista dell'aeroporto Pertini.