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SAN FRANCESCO AL CAMPO - Si sono svolti l'altro giorno a Torino, al tempio crematorio del cimitero monumentale, i funerali di Palmiro Gonzato, 98 anni, storico partigiano. Originario di Montecchio Precalcino, Comune della provincia di Vicenza, abitava a San Francesco al Campo. «Se ne è andato, in punta di piedi, come era sua abitudine, con la discrezione che è stata il suo abito mentale, il suo biglietto di presentazione nella contorta selva dei rapporti umani, soprattutto in politica», lo ricorda l'Anpi provinciale di Torino.

«Con Palmiro Gonzato non se ne va soltanto uno degli ultimi partigiani viventi nel torinese, ma un uomo che ha caratterizzato la sua vita con esemplare coerenza, e con un impegno che non è mai venuto meno». Un impegno che aveva affidato ai suoi ricordi nel libro «Una mattina ci hanno svegliati...» e nella sua autobiografia «Una vita dalla parte giusta». Partigiano appena diciottenne nell'Alto Vicentino, studente del Convito-Scuola «Rinascita» a Torino negli anni Cinquanta, militante comunista, operaio e sindacalista della Cgil, era diventato il narratore della lotta di Liberazione nelle scuole, «infaticabile divulgatore nell'incontro con le giovani generazioni».

«Partigiano, iscritto al Partito Comunista, attivista sindacale con la Cgil, socio dell’Anpi e dell’Arci ha trascorso una vita fatta di resistenza e militanza dalla Liberazione alla rinascita dell’Italia nel dopoguerra, dalle lotte operaie al suo impegno quotidiano, che lo ha accompagnato per tutta la sua vita, nel raccontare i valori dell’antifascismo e nel tenerne vivo il suo ricordo. Perdiamo un uomo generoso, mancherà al Circolo Risorgimento e all’Arci tutta», lo hanno ricordato dall'Arci Torino.