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SAN GIORGIO CANAVESE - Festa di Halloween troppo rumorosa, musica alta fino alle notte fonda: intervento dei carabinieri. E' successo a San Giorgio Canavese, dove un party organizzato al castello alla vigilia della solennità di Ognissanti ha scatenato le lamentele, affidate anche ai social, di alcuni residenti, che cercavano invano di riposare.

«E' stata una notte insonne anche per il primo cittadino sangiorgese, Marco Baudino, che si è subito occupato della vicenda, interfacciandosi già nel corso della serata tra venerdì 31 ottobre e sabato 1 novembre con il comando locale del Carabinieri: La festa di questa sera era stata autorizzata con emissione sonora fino all’una di notte, previo confronto anche con l'Arma. Di norma, le uniche due serate per le quali il Comune storicamente concedeva una deroga fino alle 3 sono quella di Capodanno e questa di Halloween, trattandosi di eventi pubblici. Tutte le altre iniziative che si svolgono al Castello sono invece attività private, per le quali stiamo proprio approfondendo con alcune consulenze i limiti di tali eventi (per permetterci di gestire non solo quell’attività ma anche altre analoghe seppur meno frequenti in paese). Quest’anno, dopo un’estate complessa nella gestione del rumore e nel tentativo di contemperare le esigenze di svago con quelle di quiete dei residenti, abbiamo deciso di dare un’ultima possibilità di fiducia, concedendo una deroga ma ma solo fino all’una».

«Già dalle 23 sono iniziate le interlocuzioni con i responsabili per ridurre il volume e, allo scoccare dell’orario di chiusura, è stato ricordato loro la fine della deroga - ha aggiunto il sindaco sangiorgese con un lung post su facebook - A seguito delle segnalazioni dei cittadini — più che comprensibili — le forze dell’ordine sono intervenute e la musica è stata interrotta. Purtroppo questa doveva essere l’ultima occasione per verificare se ci fosse la volontà di collaborare nel rispetto delle regole. Visto l’esito, il dado è tratto, a meno di sviluppi in cui gli organizzatori non dimostrino in futuro di essersi attrezzati per il contenimento dell’inquinamento acustico. Nel frattempo, ricordo che è già in corso la redazione del nuovo regolamento acustico comunale, di cui abbiamo affidato l’incarico quest’estate, per appunto regolare e definire, con la possibilità di misurare e sanzionare, l’attività acustica di tali eventi. Aggiungo che, dopo l’intervento per interrompere la musica, i Carabinieri hanno supervisionato il deflusso e effettuato controlli alcolimetrici con relativi provvedimenti. Una serata amara per tutti, ma necessaria per ristabilire il rispetto delle regole e della comunità».