SAN MAURIZIO CANAVESE - Paracadutista muore dopo essersi lanciato con la tuta alare: addio al comandante di aerei Alessandro Fiorito. I funerali del conosciuto 62enne si sono svolti sabato 24 febbraio 2024 a San Maurizio Canavese, dove l’uomo era nato.
La tragedia ha unito in queste ore di lutto il Canavese alla Lombardia e in particolare Gallarate, dove viveva l’esperto pilota. Il terribile e fatale incidente è avvenuto mercoledì scorso, 21 febbraio 2024. Alessandro Fiorito, nel corso della mattinata, è arrivato a Lecco con l’auto per poi salire a piedi fino alla parete del Forcellino. Qui ha indossato la sua tuta alare e si è lanciato per un volo in direzione del lago dal Profilo di Napoleone. Per cause ancora in fase di accertamento, il 62enne è improvvisamente precipitato al suolo da un’altezza di 300 metri. Immediata è partita la richiesta di aiuto ai soccorsi, ma purtroppo i medici non hanno potuto più fare nulla per salvargli la vita.
Classe 1961, Alessandro Fiorito, oltre che base jumper, era pilota di linea commerciale di professione. Aveva lavorato, in passato, per Air Italy, Air Europe e Cargolux Italia. «Cari amici, è con il cuore a pezzi che vogliamo salutare uno dei pilastri della Refuel. Ale era un amico prezioso, un collega entusiasta, uno dei soci che ha creduto fin da subito in questo progetto – lo hanno ricordato da Refuel Brewing Company, di cui Fiorito era socio - Siamo senza parole di fronte a ciò che è accaduto e il nostro primo pensiero va ai suoi cari. Mancherai a tutti noi. Ti salutiamo con affetto. I tuoi amici di Refuel». Appassionato di sport estremi e barche, il sanmauriziese lascia un figlio adolescente.
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