SCARMAGNO - Si addensano nubi sul futuro delle batterie al litio. In Inghilterra è fallito il progetto «Britishvolt» che avrebbe dovuto dare vita ad una fabbrica di batterie destinate alle auto elettriche. Tra i promotori del progetto c'era l'imprenditore svedese Lars Carlstrom, lo stesso che ha proposto, in Canavese, più precisamente nell'area ex Olivetti di Scarmagno, la nascita di uno stabilimento gemello in grado di rifornire il sud Europa delle batteria per le auto.

Il progetto inglese è fallito per mancanza di fondi: l'azienda è finita in amministrazione controllata. Carlstrom aveva lasciato il progetto già due anni fa ma il suo addio non ha migliorato la situazione.

Da più parti, in queste ore, hanno preso vigore i dubbi sul progetto di Scarmagno, nato in maniera identica a quello inglese e sempre in cerca di potenziali finanziatori. Al momento, a parte gli accordi tecnici (l'ultimo dei quali annunciato giusto un paio di giorni fa), non si è mosso granchè e i lavori del nuovo stabilimento Italvolt, inizialmente previsti entro fine 2022, non sono ancora partiti.