Galleria fotografica

SPARONE - Con l’abbattimento dell'ultimo diaframma è ufficialmente aperta la galleria a servizio del Sistema Acquedottistico Valle Orco, realizzata per consentire il superamento del contrafforte roccioso adiacente al Torrente Orco, nel territorio del Comune di Sparone. Si tratta di una galleria con sezione ad U, larga alla base 3,50 metri ed alta circa 3,80 metri, ricavata con la frantumazione della roccia dura mediante utilizzo di esplosivo. La costruzione della galleria, lunga 295 metri, ha impegnato con continuità dieci persone per oltre 3 mesi di lavoro.  L'avanzamento è stato di due esplosioni giornaliere, con una progressione pari a circa 2,50 metri per ciascuna esplosione.

La realizzazione di un’unica galleria ha evitato di procedere con 2 perforazioni: una per la tubazione acquedottistica ed una per la tubazione fognaria. Gli effetti sull'ambiente circostante sono stati monitorati installando un misuratore di vibrazioni vicino all'abitazione in linea d'aria più vicina. All'interno della galleria verranno posate la tubazione acquedottistica, la tubazione fognaria ed un cavidotto per il passaggio della linea dati.

Questo lavoro rientra nelle opere per la realizzazione del Grande Acquedotto della Valle Orco finanziata in parte dall’Unione Europea con il Pnrr, tramite il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in parte dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per un totale complessivo di 129 milioni di euro, a cui si sommano 125 milioni di euro finanziati da Smat. «I lavori procedono come da cronoprogramma - ha assicurato il presidente di Smat, Paolo Romano - nonostante i tempi contingentati dalla necessità di chiudere le opere entro il dicembre del prossimo anno, come imposto dalle scadenze Pnrr».