ROMANO CANAVESE - Si sente male mentre è al campo sportivo, giovane madre muore sotto gli occhi del figlio calciatore. Una vera e propria tragedia che ha lasciato tutti sgomenti e senza parole. E’ quella avvenuta ieri, domenica 3 novembre 2024, all’impianto «Bigando» di Livorno Ferraris, durante la partita di calcio di prima categoria tra i padroni di casa e lo Junior Torrazza.
Una 58enne spettatrice, Claudia Scavino, residente a Romano Canavese e mamma di Alberto Enrico, uno dei giocatori della compagine ospite, si è improvvisamente sentita male. Immediata è partita la chiamata al 112. In tribuna si è subito precipitato il figlio che ha assistito la madre al pari di altri presenti. Tutti i tentativi dell’equipe medica del 118 di salvarle la vita, purtroppo, sono stati inutili. La partita è stata immediatamente sospesa dall'arbitro Daniele Roncon della sezione di Ivrea. Claudia Scavino era molto conosciuta a Ivrea e in tutto l'eporediese. Era originaria di Strambino e lavorava a Ivrea come impiegata della Anstel. Appassionata di calcio, seguiva sempre il figlio nelle sue partite, oltre ad essere stata segretaria dell'Ivrea 1905 e dirigente della Vischese.
«Un episodio che ha rattristato tutti noi, trasformando una giornata dedicata al calcio, che dovrebbe portare gioia e serenità, in un momento di profonda tristezza e afflizione. I nostri pensieri vanno a tutte le persone coinvolte – ha commentato a nome della Junior Torrazza, il presidente Franco Sfregola - Tutta la società si stringe al nostro giocatore, Alberto Enrico, per l'improvvisa e dolorosa perdita della cara mamma, avvenuta questo pomeriggio durante l'incontro di prima categoria Livorno Ferraris Bianzé - Junior Torrazza».
«Il presidente Gianni Sabolo, il vicepresidente Antonio Vernetto, tutto il direttivo, i ragazzi della prima squadra, i dirigenti, i mister, tutti i giovani del settore giovanile e dell’attività di base si stringono intorno al dolore di Alberto Enrico per l’improvvisa scomparsa della sua dolce mamma. Claudia, donna sorridente, sempre in prima fila tutte le domeniche a tifare il tuo amato figlio Alberto, il tuo numero 6, ti porteremo per sempre tutti nel nostro cuore – la ricordano dal Banchette Colleretto G.P. - Veglia sul tuo amato marito Domenico e sul tuo adorato figlio Alberto. Riposa in pace».