Venerdì 1 giugno, alle 10.30, Ivrea si fermerà per dare l'estremo saluto a Roberto Madau (nella foto), il macchinista 60enne di Trenitalia che mercoledì scorso, proprio una settimana fa, ha perso la vita nel disastro ferroviario avvenuto sulla linea Chivasso-Ivrea, al passaggio a livello di Arè di Caluso. Una settimana fa, infatti, il regionale 10027 condotto da «Robertino», così come lo chiamavano da sempre gli amici e i colleghi di lavoro, andava a scontrarsi contro un trasporto eccezionale fermo sui binari. Dopo l'autopsia, ieri sera è arrivato il via libera per il funerale dalla procura di Ivrea. La funzione si terrà venerdì mattina nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore.
Intanto proseguono le indagini per chiarire la dinamica dell'incidente che è costato la vita a due persone. Oltre a Madau, infatti, ha perso la vita un uomo della scorta del trasporto eccezionale. Al vaglio della procura il percorso seguito dal tir per raggiungere Foglizzo, le autorizzazioni e, soprattutto, la catena comunicativa che, da qualche parte, si è purtroppo interrotta. Trenitalia, infatti, non sapeva del passaggio del trasporto eccezionale a Caluso. E nessuno ha avvertito la scorta del camion che, poco dopo le 23, sarebbe transitato da Arè l'ultimo treno della sera. Al momento l'unico indagato è l'autista del trasporto eccezionale ma altri avvisi di garanzia sono attesi per le prossime ore.
TRAGEDIA DI CALUSO - Venerdì a Ivrea il funerale del macchinista
Ivrea Intanto proseguono le indagini per chiarire la dinamica dell'incidente che è costato la vita a due persone ad Arè di Caluso
