VALPERGA - Le vie principali del paese martoriate dalle buche o inaccessibili per i cantieri. Succede a Valperga, dove le condizioni tutt’altro che ottimali dell’asfalto delle centralissime via Martiri della Libertà e via Mazzini sono costate caro anche ad un giovane ciclista, che è stato costretto ad una visita indesiderata al pronto soccorso dell’ospedale di Cuorgnè. Tutta colpa di una rovinosa caduta, a causa del pessimo manto stradale, mentre attraversava in sella alla sua bici da corsa il centro valperghese.
Per lui, tre costole ammaccate, qualche escoriazione e tanta rabbia, condivisa anche da alcuni commercianti e residenti sul piede di guerra per le condizioni delle vie cittadine, che sono notevolmente peggiorate dopo l’ondata di maltempo delle passate settimane e i precedenti lavori per l'acquedotto. A quanto pare palazzo civico ha segnalato più volte la situazione alla Città metropolitana (proprietaria della provinciale 13 dove si è verificato l'incidente) ma al momento non si è mosso nulla. Nemmeno per eventuali rattoppi d'emergenza.
Sulla vicenda è intervenuto il consigliere di minoranza, Davide Brunasso: «Mentre il sindaco Sandretto va a spasso per Roma in gita, i cittadini e i commercianti di Valperga sono esasperati. Nel marasma del centro, con semafori "impazziti", strade chiuse, tra buche e crateri, deviazioni che rischiano di provocare incidenti, code e polvere ovunque, perdite d'acqua costanti su lavori appena eseguiti, spicca la strada asfaltata che passa davanti al domicilio del primo cittadino. Complimenti. E poi si arrabbia, urla e grida se uno glielo fa notare. Tantoché viene ripreso dal segretario comunale in Consiglio. Probabilmente il sindaco a Roma starà confrontando le buche della Capitale con quelle di Valperga per capire quali sono più grandi».
«Quando ci sono disagi e problemi non è mai colpa dell'amministrazione. Colpa dei sindaci del passato. Colpa della Smat. Colpa dei fantasmi e degli spiriti. Ma questa maggioranza ha precise responsabilità di mancata programmazione e controllo dei lavori. L'incapacità dell'amministrazione Sandretto è tutta qui. Ma qui è proprio fregarsene e andare inutilmente a Roma con due assessori della sua giunta a fare due foto ricordo per qualche like su Facebook. Appena tornerà troverà un'interrogazione a cui dovrà dare precise risposte».
