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VALPERGA - Un’auto sospetta, ferma nel cuore della notte a centro strada, nella via principale di Valperga. A bordo quattro persone, che poi scendono quasi contemporaneamente, lasciando le portiere aperte e dirigendosi nei pressi di alcune attività locali. L’anomala vicenda, su cui sono in corso gli accertamenti dei carabinieri, è stata segnalata ai militari dell’Arma dal sindaco stesso, Walter Sandretto. Per far luce su quanto successo in via Mazzini e dintorni saranno fondamentali anche le immagini immortalate dal sistema di videosorveglianza del Comune.

Fotogrammi analizzati dalla polizia municipale e dal primo cittadino e subito messi a disposizione dei carabinieri. «Erano circa le tre di notte. Ero appena tornato dal mio turno di lavoro – racconta il sindaco valperghese, Walter Sandretto – Ho fatto un giro in auto in via Pierino Grosso e via Matteotti per controllare la nuova illuminazione a led. Sono passato vicino alle scuole e mentre tornavo indietro ho notato questa macchina ferma a centro strada non lontano dal semaforo di via Mazzini. Mi ha insospettito il fatto che le persone a bordo fossero tutte scese e che si muovessero in modo strano nei pressi di alcune attività presenti in zona. Li ho osservati, a distanza con le quattro frecce inserite, per una decina di minuti buoni. Poi si sono spostati più avanti in paese, abbandonando poi la vettura di traverso. A quel punto, erano circa le 3.20, ho chiamato il numero 112, segnalando quando stava avvenendo. Credo che si siano dileguati poco prima dell’arrivo dei carabinieri».

«Al mattino le immagini, registrate dalle telecamere del nostro sistema di videosorveglianza comunale – aggiunge Walter Sandretto – sono state messe a disposizione degli uomini dell’Arma. Non so se i 4, a bordo della vettura sospetta, fossero ubriachi o malintenzionati. Ci penseranno i carabinieri, che ringraziamo per l’ottimo lavoro che fanno sempre, ad accertarlo. Io ho svolto solo il mio dovere di sindaco e buon cittadino, segnalando una situazione sospetta. Tra l’altro nessuna delle persone su quella macchina è poi risultata residente a Valperga».

Non è la prima volta che gli «occhi elettronici» delle telecamere locali sono un prezioso aiuto alle forze dell’ordine. «Nei giorni scorsi ci sono state utili a identificare alcuni giovani che, dopo una festa tra amici in località Gallenca, hanno esagerato, rompendo alcuni vetri – conclude il primo cittadino valperghese - E’ stata una “bravata”. I genitori si sono scusati dell’accaduto, ripagando immediatamente i danni causati dai loro figli, che si sono dimostrati pentiti dell’episodio. Qualsiasi persona si trovi davanti a un caso sospetto o a un atto vandalico non deve fare finta di nulla, ma segnalarlo immediatamente alle forze dell'ordine. Come fatto dai residenti di Gallenca, che ringrazio per avermi informato personalmente dell'accaduto».