IVREA - La procura di Ivrea ha iscritto nel registro degli indagati due assistenti sociali per la morte del bimbo di 9 anni, originario della Moldavia, travolto da un treno, lo scorso 15 gennaio, a Borgo Revel, frazione di Verolengo. Il piccolo, qualche ora prima l'incidente, si era allontanato da una comunità residenziale che ha sede in paese, poco distante i binari della ferrovia Chivasso-Alessandria dove poi si è verificata la tragedia. Le due assistenti sociali sono indagate per abbandono di minore: un atto dovuto per poter procedere con le indagini e analizzare computer e telefoni cellulari.
Gli inquirenti devono capire se, quel giorno, è stato fatto tutto il possibile per evitare la tragedia, tenuto conto che il bimbo era già scappato altre volte sia dalla comunità di Verolengo che da una precedente casa famiglia alla quale era stato affidato, già in Moldavia, visti i problemi con la madre. La comunità di Borgo Revel, gestita da una cooperativa del settore, accoglie bambini in stato di grave disagio, allontanati dalla propria famiglia di origine.
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