VOLPIANO - Dopo un anno di sperimentazione e dopo circa un mese e mezzo dall’entrata in vigore della fase sanzionatoria dell’autovelox installato sulla provinciale 40 è il comandante della polizia locale di Volpiano, Luca Gianmaria Solinas, traccia un primo bilancio dell’attività. Ad oggi sono state emesse circa 2.000 multe nei confronti di conducenti che hanno superato i limiti di velocità lungo la tratta, già in passato teatro di numerosi incidenti, alcuni purtroppo mortali.
Il limite vigente in quella zona, specificano dai civich, è di 90 chilometri all'ora per le autovetture e 70 per i veicoli pesanti. La maggior parte delle violazioni riguarda superamenti di lieve entità; tuttavia, in 20 casi l’eccesso di velocità è stato compreso fino a 40 chilometri oltre il limite. C'è stato anche chi ha sfrecciato, in un episodio estremo, lungo la provinciale superando il limite di quasi 200 chilometri all'ora. «Invitiamo tutti gli automobilisti a prestare massima attenzione alla segnaletica: gli impianti fissi sono correttamente segnalati e, nel dubbio, consigliamo di rallentare - aggiunge il comandante della polizia locale di Volpiano, Luca Gianmaria Solinas - In questo modo non solo si evita la sanzione, ma si contribuisce a prevenire incidenti e a salvare vite umane».
«Il Comune ha aderito al sistema nazionale di notifiche digitali Send, anticipando l’obbligo previsto per tutte le Pubbliche Amministrazioni dal 1° gennaio 2026 - spiegano dall'amministrazione comunale volpianese - Grazie a questo sistema, accessibile agli utenti tramite l’app IO, la notifica delle violazioni avviene in forma digitale, consentendo al cittadino di: ricevere l’avviso in tempo reale; procedere al pagamento immediato; evitare costi aggiuntivi di notifica cartacea. Come previsto dalla normativa, i proventi delle sanzioni vengono ripartiti in misura pari al 50% per interventi di sicurezza stradale e 50% a destinazione libera da parte del Comune; una quota è inoltre destinata alla Città Metropolitana, proprietaria del tratto stradale».
