Si chiude con la conferma della cassa integrazione (per un anno) dal prossimo primo gennaio la lunga attesa dei lavoratori della Comital-Lamalù di Volpiano. 125 dipendenti, dopo la chiusura delle due aziende gemelle, sono rimasti senza lavoro. «La procedura consente ai lavoratori, per un anno, di avere un sostegno al reddito oltre ai versamenti contributivi - annuncia Julia Vermena, della Fiom di Torino - un risultato ottenuto grazie ad una lunga mobilitazione sindacale che dovrà proseguire sia per accelerare il pagamento della cassa stessa che per sostenere la ricerca di imprenditori disponibili ad acquisire le attività e i lavoratori». Del caso Comital se ne era occupato direttamente anche il ministro del lavoro, Luigi Di Maio, dopo che i 125 di Volpiano erano rimasti privi degli ammortizzatori sociali.