Si aggrava la situazione occupazionale di Volpiano legata alla crisi e al fallimento della storica Comital. La scorsa settimana, come già annunciato nei mesi scorsi, il tribunale di Ivrea ha dichiarato fallita anche la Lamalù, la fonderia di alluminio, che si trova proprio vicino alla Comital, che fa capo alla stessa proprietà. L'azienda occupa 40 lavoratori.

«Si tratta di un altro duro colpo sul piano occupazione per un territorio già fortemente penalizzato dalla crisi - spiegano Dario Basso, segretario della Uilm di Torino, e Ciro Di Dato, responsabile Lamalù per la Uilm - avevamo richiamato l'attenzione su questa azienda quando eravamo venuti a conoscenza della volontà della proprietà di dichiarare il fallimento della Comital. A rimetterci sono come sempre i lavoratori».

Per il sindacato, «a queste multinazionali è consentito restare in Italia a loro piacimento per poi abbandonare il paese lasciando sul lastrico i lavoratori e le loro famiglie. Proveremo a verificare se questo fallimento non nasconda una delocalizzazione della produzione altrove».