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VOLPIANO - Nella mattinata di oggi, giovedì 13 marzo 2025, è stata scoperta una targa in ricordo delle vittime dell’incidente in volo avvenuto a Inverso Pinasca il 13 marzo 1984. A seguito del terribile schianto, persero la vita il Generale di Brigata Mario Sateriale, Comandante della Regione Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta dei carabinieri, il Capitano Fausto Paniconi, il Maresciallo Capo Nivaldo Bianchini e il Brigadiere Mario Bertacchini, membri dell’equipaggio e appartenenti al Nucleo Elicotteri Carabinieri di Volpiano.

Il Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, Comandante Interregionale dei Carabinieri Pastrengo e Giovanni Panichelli, sindaco di Volpiano, hanno svelato la targa commemorativa alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. Il Generale di Divisione Andrea Paterna, Comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, nel suo breve intervento, ha ringraziato le autorità che con la loro presenza hanno dimostrato vicinanza all’Arma dei carabinieri e ha voluto sottolineare l’alto valore simbolico dell’evento. Presenti alla cerimonia il Prefetto di Torino, Donato Cafagna, il Generale di Corpo d'Armata Massimo Mennitti, comandante dei Carabinieri «Palidoro», il comandante provinciale di Torino, Generale di Brigata Roberto De Cinti, e i familiari dei militari caduti.

«Questa mattina abbiamo vissuto un momento di profonda emozione e alto valore istituzionale presso il monumento dedicato ai carabinieri elicotteristi di Volpiano - dice il sindaco Panichelli - sono estremamente soddisfatto per la grande partecipazione a questa commemorazione, che ha visto la presenza di numerose autorità militari, dei vertici dell’Arma, del Prefetto, ma anche di tante autorità civili, sindaci e amministratori locali, associazioni d'arma e perfino due classi della scuola primaria Gigi Ghirotti. La presenza di tanti cittadini, giovani e meno giovani, dimostra quanto sia sentito il valore della memoria e della riconoscenza nei confronti degli uomini dell’Arma, che ogni giorno si dedicano con impegno e sacrificio alla nostra sicurezza e tranquillità. Rendere omaggio a chi ha servito e serve il nostro Paese è non solo un dovere istituzionale, ma un atto di gratitudine e rispetto che rafforza il legame tra le forze dell’ordine e la comunità».

Nel corso della mattinata il sindaco ha anche donato un tricolore per l'alzabandiera al Nucleo Elicotteristi. «La presenza di voi carabinieri sui nostri territori e il vostro impegno sono alla base della sicurezza e della serenità di cui la nostra comunità ha bisogno - ha aggiunto - ecco che per questa occasione ho pensato di offrirvi in dono il nostro tricolore. Un dono mosso dal desiderio di esprimere per conto di tutta la nostra comunità il giusto senso di gratitudine e di costruire con voi delle connessioni positive e significative».