VOLPIANO - Tornano a far sentire la propria voce i residenti di via Meana e corso Platone a Volpiano. Si tratta di una trentina di famiglie in lotta per risolvere un annoso problema di rumori molesti, che durano anche fino a notte inoltrata e che sono causati da un generatore di corrente elettrica nei pressi della nuova circonvallazione.
Dopo aver segnalato la criticità al primo cittadino e alle forze dell’ordine e aver depositato una raccolta firme in Municipio, ora i volpianesi, seguiti da un legale, sono pronti a rivolgersi anche alla Prefettura. «E’ da più di un anno che continua questo disagio – spiegano gli abitanti di via Meana – finalmente il Comune di Volpiano ha preso in carico la vicenda e durante la scorsa settimana sono arrivati i tecnici di Arpa per le misurazioni e gli accertamenti del caso. Due martedì fa il macchinario installato ha rilevato 60 decibel intorno a mezzanotte. Il giorno prima eravamo sui 50/52. Ricordiamo che la soglia del rumore dopo le ore 22 è di 40 decibel».
«Siamo preoccupati perché si avvicina la bella stagione e con le finestre aperte diventa impossibile convivere, specie di notte, con quel rumore continuo e fastidioso – aggiungono i residenti di via Meana – lo ripetiamo, capiamo le esigenze e il bisogno di quelle famiglie di utilizzare il generatore ma qui ci sono persone che si alzano presto per andare a lavoro o malate e quindi bisognose di riposo. Ci siamo affidati a un avvocato. Tramite quest’ultimo abbiamo interpellato la Prefettura di Torino. Faremo anche delle rilevazioni del rumore a nostre spese, oltre a quelle adesso effettuate dai tecnici di Arpa. Vogliamo solo che si risolva una volta per tutte questo problema».