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VOLPIANO - Si allarga anche al Canavese la protesta degli operatori della logistica che operano per conto di «Mondo Convenienza». Questa mattina, mercoledì 12 luglio 2023, sciopero davanti ai cancelli del magazzino di via Torino 60 a Volpiano e un'analoga manifestazione ha riguardato il magazzino di Settimo Torinese. Gli operai del settore logistica che hanno incrociato le braccia chiedono aumenti di salario, stop a turni massacranti, migliori condizioni di lavoro e l’applicazione di un nuovo contratto che riconosca più diritti e dignità. Sono lavoratori un appalto di una ditta esterna che offre per il colosso dei mobili servizi di trasporto e montaggio.

«Ieri l’agitazione dei montatori, facchini ed autisti è iniziata anche al deposito di Torino, mentre a Firenze lo sciopero ed il presidio dei lavoratori è arrivato al trentanovesimo giorno. Questo avviene dopo che allo sciopero si sono già uniti nelle scorse settimane i lavoratori degli appalti Mondo Convenienza di Roma e Bologna – spiegano da Si Cobas, il sindacato che organizza l'agitazione in tutta Italia - si sciopera contro un regime di sfruttamento e caporalato di cui si conosce l’esistenza da almeno dieci anni. Il Si Cobas è intenzionato ad andare in fondo affinchè questa volta il “sistema Mondo Convenienza” non venga solo sbugiardato ma anche finalmente superato e ad ai lavoratori in appalto vengano riconosciuti i diritti, dignità e sicurezza sul lavoro».

Il Si Cobas chiede il riconoscimento dell’indennità di trasferta su base giornaliera, nel rispetto di quanto previsto da norme e contratto nazionale. Attualmente l’indennità di trasferta – che costituisce fino al 50% del salario netto – viene riconosciuta in forma piena su base mensile solo in caso di svolgimento di 22 giornate di lavoro. In questo modo qualsiasi assenza (malattia, ferie, permessi) comporta per il lavoratore una perdita di salario enorme anche in riferimento ai giorni già lavorati. Si tratta di un meccanismo – previsto dal “Regolamento Aziendale” – che costituisce un vero cappio al collo del lavoratore che rende nei fatti impossibile usufruire del diritto a malattia e scoraggia la denuncia di numerosi infortuni. Attualmente ai lavoratori vengono riconosciute le paghe previste dal Ccnl Pulizie Multiservizi (si va dai 1180 € ai 1300 € lordi al mese), mentre per quanto riguarda la parte normativa l’azienda applica un “Regolamento Aziendale” (non sottoscritto da alcuna sigla sindacale) con cui taglia diritti in materia di ferie e malattia e si arroga un potere arbitrario sui lavoratori (addebiti e sospensioni illegittime della prestazione lavorativa utilizzati come continuo elemento di minaccia). La condizione dei lavoratori Mondo Convenienza è emblematica rispetto alla piaga del lavoro povero. Come organizzazione sindacale abbiamo intenzione di far si che questa diventi un simbolo della battaglia per aumenti salariali generalizzati che assicurino una vita dignitosa senza dover accettare straordinari e turni infernali».