Galleria fotografica

AGLIE’ - Un appuntamento musicale imperdibile con un centinaio di studenti canavesani protagonisti. Venerdì 19 aprile 2024, alle 20.30 il salone polifunzionale Franco Paglia di Agliè aprirà le sue porte per ospitare l’evento «Che FAvoLA la musica». L’associazione filarmonica Valle Sacra «Michele Romana» Aps, nel ricordare il maestro Angelo Sormani, noto compositore e direttore d’orchestra prematuramente scomparso, eseguirà due suoi racconti musicali: «Il gatto con gli stivali», con la partecipazione e le scenografie realizzate da una 15ina bambini della scuola materna di Colleretto Castelnuovo, e «il giro del mondo in 80 giorni». Quest’ultimo, eseguito per la prima volta sul territorio nazionale, sarà impreziosito dalla partecipazione del coro di 85 bimbi della scuola primaria di Colleretto Castelnuovo. Ospite della serata il maestro e direttore di fama internazionale, Franco Arrigoni, sotto la cui direzione verrà eseguito il suo brano originale per orchestra di fiati «Piccola Suite Klezmer». 

«Siamo molto emozionati – ha raccontato Odette Bernardi, insegnante della materna collerettese, alla conferenza stampa di presentazione dell’evento che si è tenuta sabato scorso, 13 aprile, in sala Olivetti in Comune ad Agliè – E’ la prima volta che i bimbi e noi ci cimentiamo in un’esperienza di così alto livello. Punteremo sulla loro spontaneità, sulla scenografia e sui costumi. Un grazie va a chi ci ha aiutato: dalle maestre in pensione ai genitori. Un ringraziamento speciale al negozio castellamontese Merceria Rosina che ha messo a disposizione gratuitamente le stoffe per i costumi». «I ragazzi sono contenti ed emozionati. Sono stati accompagnati molto bene in questo percorso di avvicinamento all’evento. C’è stata grande collaborazione tra insegnanti e la direttrice della filarmonica, Gabriella – ha spiegato Gabriella Sala, insegnante delle elementari di Colleretto – E’ un progetto musicale importante perché legato ad aspetti di educazione civica e ci permette di lavorare, insieme alla normale didattica, su integrazione e alfabetizzazione dei nostri alunni stranieri». «Sono una 50ina i musici coinvolti – ha aggiunto Gabriella Chiarletti, direttrice della filarmonica Valle Sacra “Michele Romana” – Abbiamo trovato nelle scuole un ambiente accogliente e disponibile. E’ un progetto di ampio respiro e accattivante. E’ stato interessante misurarsi con un nuovo autore e con due brani non facili in cui spiccano gli elementi di recitazione e narrazione con la coralità musicale a fare da trait d’union».

Nel corso della serata verrà presentata la junior band «Le Giovani Note». Si tratta di una formazione di 30 giovani allievi di 4 associazioni musicali: Associazione filarmonica Valle Sacra «Michela Romana» Aps di Castellamonte, Associazione filarmonica Martino Andreo di Strambino, Associazione banda musicale di San Giusto, Associazione banda musicale «La Primavera» di Candia. «Durante la serata – ha detto Paola Roletto Zabella, presidente della Filarmonica Valle Sacra Michele Romana, presente in conferenza stampa insieme a Fabrizio Ferrarese e Daniela Colombatto – saranno esposti e premiati da una giuria composta dall’architetto Gustavo Camerlo e dall’artista Sandra Baruzzi i disegni legati ad un concorso ad hoc a cui hanno partecipati le scuole di Castellamonte, Agliè e Colleretto. I lavori realizzati sono stati straordinari». L’evento «Che FAvoLA la musica» ha, inoltre, come scopo quello di promuovere la musica sotto forma di favola all’interno delle scuole, motivo per cui sono stati coinvolti così tanti bambini tra i quali circa 50 facenti parte del centro Sprar progetto di accoglienza richiedenti asilo e rifugiati. «Ci fa piacere che l’associazione Filarmonica Valle Sacra abbia scelto Agliè per questo evento – ha concluso il sindaco alladiese, Marco Succio – Grazie alla lungimiranza di chi mi ha preceduto abbiamo un luogo, il salone Paglia, che si presta alla perfezione per questi appuntamenti. E’ bello essere parte integranti di iniziative così importanti. Rientrano all’interno di quella collaborazione territoriale che portiamo avanti in diversi ambiti da anni. L’obiettivo è aiutarsi a crescere reciprocamente in modo da far conoscere meglio anche fuori dal nostro territorio le eccellenze del Canavese».