AGLIE' - Avrà luogo ad Agliè sabato 9 marzo 2024 al Castello Ducale – Sala San Massimo – il primo seminario di divulgazione e formazione organizzato dal Politecnico di Torino – Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica e Comune di Agliè nell’ambito della Convenzione Quadro pluriennale sottoscritta lo scorso anno per l’avvio di una ricerca finalizzata alla definizione di uno strumento per la conservazione programmata e la manutenzione delle facciate degli edifici caratterizzanti il centro storico e i tessuti edilizi di particolare pregio e meritevoli di conservazione-restauro. «Questa azione è stata indirettamente sollecitata negli ultimi anni dagli esiti non sempre positivi o coerenti generati dai recenti strumenti di incentivazione e dalla necessità di riqualificare il centro storico alladiese ai fini della sua conservazione e valorizzazione quale patrimonio storico e culturale», afferma l’assessore all’urbanistica Silvia Maffeo.
In questa prospettiva è maturata l’intenzione di dotare il Comune di Agliè di strumenti operativi chiari e semplici a supporto dei proprietari di immobili, professionisti e maestranze da adottarsi in caso di interventi di manutenzione, volti a sensibilizzare sui temi della ristrutturazione, analisi stratigrafica e utilizzo di materiali congruenti. L’amministrazione comunale di Agliè ha pertanto dato mandato al gruppo di ricerca del Politecnico di Torino, coordinato dal Prof. Marco Zerbinatti e dall’Ing. Sara Fasana, per la definizione di uno strumento virtuoso di indirizzo da recepire nei regolamenti e nello strumento urbanistico comunale per la conservazione e la manutenzione delle facciate; la metodologia intende promuovere un’azione “partecipata” con i proprietari degli immobili, i professionisti e le maestranze per una più efficace applicazione di principi e criteri a supporto della progettazione e del cantiere.
A tale scopo il seminario in programma è gratuito e rivolto a professionisti (con riconoscimento di crediti formativi), proprietari di immobili e cittadini, quale occasione di confronto e formazione sui temi del recupero e valorizzazione degli edifici di interesse storico, utile a comprendere e definire strategie/proposte per un’adozione “partecipata” di aspetti metodologici, nonché un supporto operativo utile per la conoscenza di tecniche esecutive tradizionali associate all’utilizzo di materiali consoni. Dopo il seminario, alle ore 16,00 presso la Chiesa di Santa Marta, si terrà l’inaugurazione della mostra “In punta di piedi… Sulle tracce di esperienze di conoscenza e valorizzazione” in cui verranno esposte alcune proposte progettuali degli studenti del Politecnico di Torino, che verrà dedicata agli Ingegneri Elena Marchis e Gianpiero Mattioda, prematuramente scomparsi e che ebbero in comune una particolare attenzione per il tessuto storico-culturale alladiese.
Il sindaco di Agliè, Marco Succio, dichiara: «Riteniamo il seminario uno strumento di particolare importanza che ha come obiettivo, attraverso un solido supporto scientifico, quello di generare tra gli addetti ai lavori, i proprietari e gli appassionati, la consapevolezza di come sia possibile attuare interventi di recupero delle facciate in modo non omologato o standardizzato, ma attraverso tecniche che valorizzino il tessuto architettonico storico. Con un una nuova metodologia di approccio, attuata attraverso un sistema di sensibilizzazione non impositivo, siamo certi che nel medio periodo si potrà ottenere una generale riqualificazione del centro storico, con conseguente incremento dell’appetibilità del patrimonio immobiliare sotto molti profili, non ultimo quello economico. Siamo lieti inoltre di aver potuto parallelamente mettere in piedi una mostra dedicata a due ingegneri, purtroppo prematuramente scomparsi, innamorati di Agliè: Elena Marchis e Gianpiero Mattioda, che in modo diverso hanno dimostrato concretamente un forte legame con Agliè e con il suo patrimonio storico-culturale».