AGLIE’ - Imparare ad ascoltare e osservare la natura, rispettandola sempre. Ecco gli obiettivi centrati dall’interessante progetto didattico «Diamo un volto agli alberi». E’ stato ideato dalla referente ambiente dell’Istituto comprensivo di Castellamonte, la professoressa Daria Marchello, insieme agli alunni della classe 1B della scuola di Agliè.
Il progetto ha visto i ragazzi impegnati nella realizzazione di piccoli volti in argilla di Castellamonte con l’aiuto della docente di arte Tiziana Biasibetti e del noto ceramista Brenno Pesci. L’iniziativa ha vissuto il suo momento clou mercoledì 7 giugno 2023 nell’area verde vicino alla piccola chiesa di San'Anna, quando le creazioni degli studenti sono state apposte, alla presenza del sindaco, Marco Succio, di Brenno Pesci e di Nella Falletti, presidente del Lions club alto Canavese, sulle piante davanti alla scuola. L’intento è quello di portare attenzione all’ambiente, ricreando un legame di rispetto forte e profondo. Diamo un volto agli alberi vuole essere l’inizio di un percorso ambizioso, che unisce e intreccia natura e arte.
«L’idea è di creare una connessione ed una sinergia tra uomo e natura includendo tutti i sui esseri, cosi fondamentali per la creazione di armonia nella biodiversità – spiega la professoressa Daria Marchello - La scelta di utilizzare l’arte di creare con le mani e l’argilla piccoli volti arborei ha portato i ragazzi in contatto con la materia che prende vita e si trasforma in oggetto prezioso e simbolico, capace di far emergere l’anima dell’albero attraverso un volto espressivo. L’albero ritorna ad essere protagonista e custode delle nostre vite. In un tempo lontano questi luoghi erano ricoperti da immense foreste ed i nostri antenati tenevano molto in considerazione gli alberi, tanto da creare addirittura un alfabeto, l’Ogam, alfabeto ingegnoso e magico fatto di legno, foglie, fiori e radici… e poesia. Riscoprire un sentire comune che ci riconnette al bellissimo legame con la natura è l’intento del progetto. Ritrovare una consapevolezza talvolta sopita negli adulti, ma ancora viva nei nostri ragazzi di come tutto sia connesso e come ogni essere occupi un posto d’onore per tutti gli altri è fonte di vita e salute».
Natura, arte, inclusione: sono le parole chiave che hanno accompagnato questo percorso. Le piccole opere dei ragazzi rimarranno sulla corteccia degli alberi, ai quali è stato chiesto il permesso avendo cura di non danneggiarli. Resteranno nel tempo creando una piccola mostra permanente in natura. «I volti saranno un messaggio, un simbolo per coloro che li osserveranno, un richiamo che ricorda come la natura vada innanzitutto rispettata, onorata, contemplata, vada chiesto il permesso per comunicare con essa anche sapendo attendere… - conclude Daria Marchello - Saranno il messaggio di una natura che ci invita nuovamente a camminare sulla Terra in punta di piedi. Un grazie sentito al sindaco di Agliè Marco Succio, che ha permesso la realizzazione del progetto, ai ragazzi della 1B e al loro entusiasmo, alla presidente del Lions Club la signora Nella Falletti per il gentile contributo, un grazie alla dirigente scolastica, la dottoressa Antonietta Mastrocinque, per l’aiuto costante e per la sua preziosa sensibilità».