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BOLLENGO - Si chiama Alberto Castellò ed è spagnolo. E' soprannominato il «peregrino per la paz». E' in cammino lungo la via Francigena, l’itinerario di Sigerico con l'obiettivo di raggiungere Gerusalemme. In viaggio da 6 anni con oltre 29.000 chilometri sulle spalle, Alberto ha percorso più volte il Cammino di Santiago, la Via Francigena e tanti altri itinerari, affidandosi sempre alla provvidenza. 

Il 56enne iberico ha deciso vivere questo viaggio verso la Terra Santa coinvolgendo tutti i suoi sostenitori, gli amici e i pellegrini come lui. Il suo obiettivo è infatti quello di condividere il messaggio di speranza e di pace attraverso una «marcia» allargata che lo accompagni fino alla meta finale. In questi giorni, ha fatto tappa in Canavese, a Bollengo dove ha incontrato il sindaco, Luigi Sergio Ricca.

«Ho avuto il piacere di incontrare un personaggio speciale sulla Via Francigena: il peregrino Por La Paz Alberto Castellò, spagnolo di Valencia, che da dieci anni è in marcia per la pace. Adesso vuole percorrere la Francigena fino a Gerusalemme - ha raccontato il primo cittadino - Lo ha accompagnato per un tratto del percorso fino a Viverone la  camminatrice torinese Andreina».

Originario di Bocareint, un paesino della Spagna vicino a Valencia, Alberto anche questa volta è partito solo con la conchiglia, lo zaino e tanta fiducia verso il prossimo. «Mi sento di fare qualcosa di più per il cammino e far arrivare questo messaggio di pace come un movimento, in gruppo – ha raccontato in un'intervista pubblicata sul sito viefrancigene.org – sarebbe bello poter fare delle tappe insieme ad altri pellegrini. Ho conosciuto tante persone in questi anni, ho portato la mia testimonianza anche nelle scuole. Adesso vorrei che questo peregrinare diventasse un messaggio di pace concreto e condiviso con altre persone, passo dopo passo, fino a Gerusalemme».