BOSCONERO - Non c'è nulla di più bello che concedersi la libertà di sognare. I sogni nel cassetto sono quei desideri che teniamo nascosti in un angolo del nostro cuore, credendo di non poterli realizzare, ma molto spesso stiamo solo aspettando il momento giusto per farli diventare realtà. È proprio questo che ha fatto Riccardo Forneris «clown, attore, creatore a volte scrittore», come lui stesso si descrive sulla sua pagina Facebook: è salito in sella a «Galaxy», la sua Fiat Qubo, e ha deciso di partire alla scoperta dell’Europa tracciando la sua personale via del clown, la «blue clown highway», come il colore del naso che lo accompagna in ogni avventura.
«Ho deciso di viaggiare durante un certo tempo, forse un anno, in Europa. Incontrerò amici, mi lascerò ispirare dai progetti e dalle persone che incontrerò..» scrive sul sito web in cui documenta il suo viaggio. «L’idea è nata dal bisogno personale - spiega il giovane creativo - di stare in movimento, unito al sogno nel cassetto di girare l’Europa on the road. Mi sposto di volta in volta per cercare situazioni che mi affascinano e sorprendono oppure per andare a trovare amici. Ho un’anima nomade, mi ci ritrovo da sempre nella dimensione viaggio: tra i 23 e i 25 anni ho viaggiato molto, ma ora è diverso, ora sono cresciuto e ho alle spalle esperienze che mi permettono di creare un percorso che mi dà molto nel presente ma sento che mi darà molto materiale anche per il futuro, quando tornerò.»
L’idea nasce a giugno, quando Riccardo decide di fermare tutti gli altri progetti e partire. Inizialmente decide di partire ottobre, ma varie vicissitudini spostano la data della partenza: il viaggio inizia il 19 novembre, giorno del suo compleanno. Partito da Bosconero, il clown dal naso blu si trova ora a Lisbona: «Decido dove andrò da qui a un paio di mesi immaginando un ipotetico percorso in base agli amici che voglio incontrare o a cosa voglio vedere, di cosa ho bisogno in quel momento, poi mi lascio guidare dal quello che accade. - ha spiegato Riccardo - Qui a Lisbona, per esempio, volevo fermarmi solo pochi giorni, ma poi ho incontrato due ragazze che fanno circo con cui ho creato un cabaret che metteremo in scena in un bar del centro, quindi starò qui una settimana in più.»
Il viaggio, tuttavia, non si fermerà di certo a Lisbona: «Finito il cabaret, la prossima settimana mi muoverò verso sud: ho voglia di stare un po’ vicino all’oceano, anche da solo. - ha aggiunto - Poi sposterò verso Galizia, nel nord della Spagna. Da lì proseguirò per la Francia. Il mio sogno è quello di arrivare in nord Europa passando per la Germania, però non voglio programmare niente in modo specifico. Vorrei viaggiare fino al prossimo novembre, ma non ne sono sicuro… Vediamo cosa succede!»
«In quest’ultima settimana - conclude il clown - ho capito che, in contrasto con la situazione del viaggio che dà la sensazione è che tutto sia molto passeggero, le relazioni che si creano sono profonde e stabili. Questo mi ha colpito: di solito questo tipo di legame si crea nella vita quotidiana e non nella fugacità del viaggio, ma forse è proprio questa situazione a renderle così speciali.». Ogni tappa del suo percorso è documentata non solo sulle sue pagine social ma anche sul sito https://www.blueclownhighway.eu, che il giovane artista ha aperto per condividere la propria esperienza e rendere partecipe chiunque lo voglia del suo piccolo grande sogno che diventa realtà. (Beatrice Strazzullo)