BOSCONERO - Un numeroso e composito pubblico ha partecipato sabato sera, primo aprile, al teatro comunale di Bosconero all’iniziativa del Rotary Club Cuorgnè e Canavese dal titolo «Oltre il buio, insieme».
Si è trattato di un appuntamento rivolto a genitori, insegnanti e adolescenti, per discutere, affrontare e provare a individuare delle strade da percorrere insieme al fine di individuare i segnali del malessere giovanile, riconoscerli in tempo prima che si possa giungere al gesto estremo del suicidio. Si è parlato anche di dove trovare aiuto e supporto sul territorio. Dopo una interessante e puntuale presentazione dell’evento da parte della dottoressa Silvia Gambotto, presidente del Rotary Club e pediatra, sul palco si è esibito un corpo di ballo che ha eseguito una performance coreografica introduttiva all’argomento del giovane E. Giolitto e che ha ammaliato e coinvolto il pubblico riuscendo a trasportarlo con delle splendide coreografie al cuore dell’argomento.
Un toccante racconto da parte della fondatrice de «La Tazza Blu», madre di una adolescente suicida, ha anticipato la tavola rotonda a cui hanno partecipato le psicologhe Vilma Duretto e Paola Abrate insieme a due riferimenti del CISS38. Diverse le domande dal pubblico che hanno chiuso la serata. L’iniziativa ha fornito un quadro d’insieme e qualche strumento in più per affrontare un problema drammaticamente in crescita tra gli adolescenti.