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BOSCONERO - Il team dell’associazione culturale «Terre da raccontare» sbarca a Palazzo Lascaris su invito delle istituzioni. Gli autori del docu-film «Con gli occhi di Florenc» in questi mesi stanno percorrendo il Canavese per presentare il loro lavoro che ha sempre riscosso un grande successo di critiche e il conforto di un pubblico attento e numeroso. L’eco degli applausi ha raggiunto le finestre della Regione Piemonte e mercoledì 26 febbraio i cinque consiglieri del direttivo dell’associazione (Stefano Centrone, Luca Ariano, Rino Coppola, Sabrina Maletto e Vera Riva Roveda), accompagnati da due giovani attori del docu film (Francesco Centrone di anni 11 e Francesco Coppola di anni 10), hanno salito lo scalone della sede del Consiglio Regionale del Piemonte per ricevere i complimenti e l’incoraggiamento del presidente della Regione Piemonte Cirio e incontrare nel suo studio il presidente del Consiglio Regionale Davide Nicco.

All’incontro era presente il consigliere regionale Mauro Fava. E’ stata organizzata una immediata proiezione nel salotto del presidente, accanto ad una scrivania che si dice sia appartenuta a Camillo Benso conte di Cavour. «Nel corso dell’incontro è emersa la disponibilità dell’istituzione a sostenere i progetti dell’associazione, l’apprezzamento per il lavoro prodotto, ma anche la difficoltà a trovare modalità e percorsi per sostenere anche economicamente una associazione tanto giovane e ancora fragile dal punto di vista strutturale e finanziario, che si regge quasi esclusivamente sul volontariato – spiegano dal sodalizio canavesano - Infatti bandi e contributi sono erogati in forma di parziale rimborso di importanti spese documentate, e non possono invece premiare il lavoro e l’impegno di decine di soci che hanno operato spinti da solidarietà e impegno sociale».

Nel confermare il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte e quello del Comitato Resistenza e Costituzione, l’associazione è stata invitata a stringere patti più concreti con i Comuni i quali potrebbero con più facilità ottenere imborsi e contributi dalla Regione. Intanto il docu film «Con gli occhi di Florenc» prosegue il tour del Canavese che dopo la prima serata a Bosconero lo ha portato a Castelnuovo Nigra, Lessolo, Lusigliè, Castellamonte, Mazzè, Rivara. Il racconto, basato sull’intervista a Florenc Peila condotta da Luca Ariano, verte su fatti realmente accaduti a Bosconero e paesi limitrofi nella seconda metà del 1944 ed è stata sceneggiata da Rino Coppola e trasformata in immagini coinvolgenti e appassionate dalla maestria del regista Stefano Centrone. Queste le prossime proiezioni: 7 marzo Feletto, 14 marzo Caluso, 21 marzo Cuceglio, 28 marzo Rivarolo, 4 aprile Oglianico, 11 aprile Salassa, 24 Aprile San Giusto, 25 aprile Valprato Soana, 30 aprile San Giorgio Canavese, 23 maggio Rueglio, 30 maggio Ozegna, 13 giugno Pont Canavese, Inoltre sono avviati i contatti con alcune scuole secondarie per mostrare il video agli studenti che hanno sempre meno occasione di sentir parlare della guerra nella nostra terra, e di conoscere le radici della libertà di cui oggi possono beneficiare.