CALUSO - Sabato 29 giugno, dalle ore 9 alle ore 12, nella biblioteca civica di Caluso, si terrà il primo appuntamento con la «Biblioteca Vivente». Si tatta di una novità assoluta per il nostro territorio e di un progetto promosso dal Cissac (Consorzio Servizi Socio-Assistenziali di Caluso).
Una «biblioteca vivente» funziona come una qualsiasi biblioteca: ci sono i libri da prendere in prestito, il catalogo dei titoli disponibili, i bibliotecari e una sala lettura con sedie e tavoli per la consultazione. E ovviamente lettori e lettrici. I «libri» sono però persone in carne ed ossa che si assegnano un titolo a partire da un aspetto della propria identità. Ogni lettore può prenotare un «libro» a scelta dal catalogo per una conversazione di circa venti minuti, durante la quale i «libri» raccontano la propria esperienza di vita rispondendo anche alle domande poste dai lettori. Lo scopo è promuovere il dialogo, ridurre i pregiudizi, rompere gli stereotipi e favorire la comprensione tra persone di diversa età, sesso, stili di vita e background culturale.
Quest’iniziativa nasce nel 2000 dall’associazione danese Stop The Violence e si è poi diffusa in Europa e nel resto del mondo. Arriva così la prima «Biblioteca Vivente» anche nel nostro territorio, come azione prevista nel progetto «Luoghi attivi - La comunità competente degli anziani», progetto del Cissac Caluso insieme ad una rete di soggetti pubblici e privati del territorio, che è nato con l’obiettivo di favorire l’invecchiamento attivo della popolazione. L'originale iniziativa è in collaborazione con l'associazione Vivi la Biblioteca di Caluso, è realizzata grazie al contributo della Regione Piemonte e fa parte del progetto «Snodi di prossimità», per una comunità attenta al benessere delle persone.