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CALUSO - Venerdì 5 maggio l’Istituto «Piero Martinetti» di Caluso ha ospitato la prima Giornata Martinettiana, interamente dedicata al filosofo cui la scuola è intitolata, «uomo libero in tempi di servitù politica» come lo definì Norberto Bobbio, e articolata in diversi momenti significativi per la comunità scolastica, la sua storia, il suo presente e futuro.

In apertura del convegno, che ha ospitato alcuni tra i più illustri studiosi di Piero Martinetti, la dottoressa Maria Cristina Fenoglio Gaddò, presidente della Fondazione Casa e Archivio «Piero Martinetti» di Spineto, moderatrice dell’incontro, ha donato alla scuola, nelle mani del dirigente scolastico Katia Milano, tre preziosi volumi originali di Martinetti («Introduzione alla metafisica-teoria della conoscenza», editrice Lombarda, 1929; «Saggi e Discorsi», Paravia, 1926; «Ragione e Fede», Ed. della «Rivista di Filosofia», 1934), che verranno conservati nella biblioteca dell’istituto e potranno costituire fonte di ispirazione e studio per i docenti e gli allievi.

La giornata ha avuto il proprio momento culminante nell’inaugurazione, nel parco dell’Istituto, di un piccolo Giardino dei Giusti, sul modello di quelli creati dall’Associazione Gariwo (Gardens of the Righteous Worldwide) in Italia e nel mondo: a Piero Martinetti è stata intitolata la prima pianta, un carpino donato ancora dalla Fondazione Casa e Archivio «Piero Martinetti», segnalato con una piccola scultura realizzata dagli studenti della 3L del Liceo Artistico sotto la guida delle professoresse Simone e Ienco. Nei prossimi anni altre donne e uomini giusti del nostro territorio troveranno ugualmente posto nella memoria di questo giardino.