CALUSO - A Caluso è entrata nel rush finale la novantunesima edizione della Festa dell’Uva Erbaluce. Gli antichi mestieri sono stati il filo conduttore della manifestazione, che è patrocinata come sempre dalla Città metropolitana di Torino. Gran finale dell’evento oggi lunedì 16 settembre, per iniziativa della Pro loco, dell’Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino e del Comune di Caluso.
Domenica 15 settembre la Festa ha vissuto il suo momento clou con la cerimonia di premiazione del Grappolo d’Oro in piazza Ubertini, la tradizionale sfilata dei carri allegorici dei rioni e delle frazioni, il Palio dei rioni e delle frazioni e, soprattutto, la proclamazione della ninfa Albaluce 2024.
La Ninfa Albaluce è la figura leggendaria di Caluso. In breve, secondo la leggenda, dalle sue lacrime nacque il vitigno «Erbaluce», offerto in dono al popolo. Per il prestigioso ruolo quest’anno è stata scelta Giulia Giuliano Albo. Calusiese doc, la 26enne lavora come commessa e rappresenta la frazione Arè. Per la giovane canavesana si tratta di un sogno coltivato fin da bambina e ora diventato realtà. Ha ereditato il prestigioso titolo di «ninfa» da Elisa Domanico, anche lei 26enne. Giulia Giuliano Albo ha confermato di essere molto emozionata per la nomina a reginetta della Festa dell'Uva. Ha sottolineato come per lei la «ninfa» abbia sempre rappresentato un simbolo importante, augurando ai partecipanti alla Festa dell'uva momenti di serenità e allegria durante la manifestazione.