CANAVESE - Il Gardenia di Caluso e La Credenza di San Maurizio Canavese mantengono la stella Michelin. Anche quest'anno il Canavese conferma le sue eccellenze per palati fini sulla Guida Michelin 2024. La guida è la «Bibbia» della cucina d'eccellenza. Nata in Francia nel 1900 come una piccola guida tascabile voluta dai fratelli Édouard e André Michelin, fondatori dell’omonima industria, è arrivata in Italia nel 1956. I criteri di selezione, applicati in modo omogeneo in 30 Paesi, rendono la Guida un riferimento nel campo della ristorazione: qualità dei prodotti, gusto e abilità nella preparazione dei piatti e nella combinazione dei sapori, cucina rivelatrice della personalità dello chef, rapporto qualità/prezzo e continuità nel tempo e nel menu.
In Canavese, quindi, si confermano due gli stellati: il Gardenia di Caluso (che mantiene la stella Michelin dal 2000) e La Credenza di San Maurizio Canavese. Il primo, in una bella casa dell'800 del borgo medievale del paese, è legato alla figura dello chef Mariangela Susigan che, con vigore e personalità, «esprime la cucina del territorio con originale e raffinata fantasia creativa». La Credenza di San Maurizio Canavese, invece, conferma la stella per il diciottesimo anno di fila grazie all'esperienza di Giovanni Grasso e Igor Macchia. Il Gardenia di Caluso, inoltre, ha confermato per il terzo anno anche la stella verde, dedicata a gastronomia e sostenibilità.
Ecco il punto di vista della Guida Michelin sul ristorante stellato di Caluso:
«La casa che ospita il ristorante anticipa il “cuore” dei piatti… un bel carretto in legno con fiori ed erbe aromatiche dà il benvenuto e prelude alla cucina di Mariangela Susigan. Concreta, regionale e con quell’afflato verde che esprime un amore incondizionato per la natura, suggellato in particolare in ricette con ingredienti provenienti dall’orto di proprietà e insaporite con le erbe spontanee raccolte da questa antesignana del foraging. Gli interni sono molto confortevoli, soprattutto le consigliatissime salette al primo piano: gioielli di arte povera e spazi perfetti per momenti di convivialità. In questa casa di fine Ottocento immersa nella campagna, la bella serra in vetro e ferro offre un’interessante esperienza dedicata al mondo vegetale e alla coltivazione di specie rare. Non mancatela!».
Ed ecco cosa racconta della Credenza di San Maurizio Canavese:
«In una sala accogliente con bei tocchi d'elegante modernità, La Credenza si apre con una luminosa veranda su di un grazioso giardino per caffè o aperitivi serali. La cucina è supervisionata dallo chef Igor Macchia, che propone piatti creativi, sia di carne che di pesce, con vari rimandi internazionali. Ampia la scelta enoica: più di 1500 etichette custodite in due cantine che potrete visitare».
Ristoranti 1 stella Michelin in Piemonte:
Alba – Locanda del Pilone
Caluso – Gardenia
Canale – All'Enoteca
Domodossola – Atelier
Guarene – La Madernassa
La Morra – Massimo Camia
Monforte d'Alba – Borgo Sant'Anna
Monforte d'Alba – Fre
Novara – Cannavacciuolo Cafè & Bistrot
Novara – Tantris
Orta San Giulio – Andrea Monesi - Locanda di Orta
Pinerolo – Zappatori
Piobesi d'Alba – 21.9
Pollone – Il Patio
Priocca – Il Centro
San Maurizio Canavese – La Credenza
Santo Stefano Belbo – Il Ristorante di Guido da Costigliole
Sauze di Cesana – RistoranTino
Serralunga d'Alba – Guidoristorante
Soriso – Al Sorriso
Tigliole – Ca Vittoria
Torino – Andrea Larossa
Torino – Cannavacciuolo Bistrot
Torino – Carignano
Torino – Condividere
Torino – Del Cambio
Torino – Magorabin
Torino – Piano 35
Torino – Spazio7
Torino – Unforgettable
Torino – Vintage 1997
Treiso – La Ciau del Tornavento
Venaria Reale – Dolce Stil Novo alla Reggia
Vernante – Nazionale