CANAVESE - A differenza degli anni precedenti, quest'anno la Colletta Alimentare non avrà luogo l'ultimo sabato di novembre per evitare la sovrapposizione con la ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della non violenza contro le donne.
Di conseguenza, quest'anno la XXVII Colletta Alimentare, l'evento di volontariato più coinvolgente in Italia, avrà luogo il prossimo sabato 18 novembre. Come ricordato da Papa Francesco per la Giornata mondiale dei poveri, dobbiamo aiutarci a “non distogliere lo sguardo dal povero” e a mantenerlo sempre fisso sul volto umano e divino del Signore Gesù Cristo. È un richiamo a preoccuparci di coloro che vivono nell'indigenza, soprattutto in quest'anno dove l'aumento del costo della vita a seguito del prolungarsi di questo clima di guerra ha aumentato il numero di persone meno abbienti nel nostro paese.
Lo scorso anno sono state raccolte 7.500 tonnellate di alimenti a lunga conservazione presso undicimila punti vendita. Circa 4,7 milioni di persone hanno offerto ai 143.300 "supporter" un sacchetto (grande o piccolo non è importante) con cibi a lunga conservazione che permetteranno a migliaia di enti assistenziali convenzionati con il Banco di assistere chi è in difficoltà. A livello regionale la Colletta, attraverso 550 enti caritativi, distribuisce generi alimentari a oltre 109.000 piemontesi.
Nel Canavese, i supermercati aderenti sono centinaia, dislocati in quasi tutti i centri cittadini e vedono la partecipazione di tantissimi volontari di gruppi, associazioni e movimenti, che già come lo scorso anno, faranno avere quanto raccolto direttamente agli enti assistenziali del territorio (in primis Caritas e San Vincenzo de Paoli). Il Banco Alimentare ha necessità di nuovi volontari, di nuovi punti vendita ma soprattutto ha necessità di noi. L’elenco completo dei supermercati aderenti è disponibile sul sito bancoalimentare.it dove è anche possibile segnarsi come volontario. (P.r)