IVREA - Polemica sui Santi Francesi che l'altra sera sono stati ospiti del programma condotto da Alessandro Cattelan. Alessandro De Santis ha commentato la sua assenza da Instagram: «Volevo provare a sottrarmi da questo meccanismo e provare a non invogliare quel lato narcisista che si vuole sentir dire sei bello, sei bravo, sei un grande». Apriti cielo. Sui social è partita la consueta macchina del fango. E lo stesso De Santis è intervenuto per precisare.
«Non ho i social, non li uso da qualche mese a questa parte. Ne ho parlato alcune volte negli ultimi tempi, nelle interviste, nelle conferenze, per rispondere a delle domande. Ho sempre evidenziato i miei limiti a riguardo, spiegando che IO non riesco a gestire la mole di “input” che derivano dai social. Pochi giorni fa, ospiti di Ale Cattelan, ho risposto a una sua domanda sull’argomento, generando degli articoli che titolano: “Mi sono tolto dai social perché ero stanco di sentirmi dire che sono bello”. Ora, pur rispettando sentimenti, sensazioni e pareri di chiunque, sarei il primo a pensare “ma sei scemo? anche volendo come fai a dire una cosa del genere?”. Il problema è che io non l’ho mai detto».
«Ho semplicemente fatto una battuta sul fatto che sono talmente incapace di gestire la cosa (il termine che ho usato era “bastardo”) da riuscire a rattristarmi anche di commenti sulla carta positivi, come un apprezzamento sulla mia/nostra estetica, perché non completamente pertinenti. È chiaro che un complimento non potrà mai offendermi. Questa piccola cosa insignificante che è successa a me, succede ogni giorno a chiunque, molto più in grande, in modo molto più soffocante. Ne abbiamo prova costantemente. Annichilisce le persone, le paralizza, causa dolore. È all’ordine del giorno, è vero. Ma ciò non vuol necessariamente dire che sia tollerabile. Non ne comprendo lo scopo. In questo caso perché manipolare le mie parole, che non volevano mettermi su nessun piedistallo ma solo esprimere un disagio, per dipingermi altezzoso e soprattutto, onestamente, stupido? Non lo capisco, e mi dispiace. Mi dispiace anche solo per lo spreco di tempo, mio nello stare male e nel cercare di spiegarmi, e di chiunque legga o commenti».
L'intervista completa è disponibile su Rai Play CLICCANDO QUI: è andata in onda a «Stasera c'è Cattelan» su Raidue lo scorso 12 marzo 2024.