CANAVESE - In questi giorni si è svolto a Torino l’appuntamento «The World's Best Restaurants» con cui sono stati presentati i 50 migliori ristoranti al mondo. L’appuntamento sempre molto atteso si è svolto per la prima volta in Italia. Durante la serata di Gala, avvenuta martedì 17 giugno 2025 nella splendida cornice della Reggia di Venaria, ha partecipato anche una delegazione canavesana con gli chef dell’Associazione dei Ristoranti della tradizione Canavesana.
Gli chef hanno cucinato per l’occasione la zuppa di ajucche come vuole la nostra tradizione, lasciando i commensali esterrefatti per la bontà del piatto nella sua semplicità. Questo è proprio uno tra gli obiettivi dell’Associazione dei Ristoranti della Tradizione Canavesana, nata nel 1996 da un gruppo di ristoratori con l’intento di promuovere la cultura enogastronomica e i prodotti del territorio.
Nello specifico gli obiettivi iniziali sono tutt’oggi un punto saldo per i ristoratori dell’associazione: valorizzare i piatti tipici del Canavese, anche con la ricerca di ricette scomparse o cadute in disuso, utilizzo di prodotti della territorio oltre che contribuire al miglioramento della professionalità nel settore alberghiero, promuovendo il movimento turistico, organizzando festeggiamenti, mostre, fiere, convegni, spettacoli, escursioni allo scopo di far conoscere il territorio e le sue specialità.
Il presidente Luca Berolatti sottolinea: «Grazie anche al sostegno di Ascom e Confcommercio, l’associazione ha già partecipato in passato ad altri eventi importanti quali i 150 anni dell’Unità d’Italia all’interno della Galleria Grande della Reggia di Venaria proponendo una bagna caoda da record per oltre 600 persone, Expo 2015 e sul territorio non manca di proporre eventi ormai consolidati come il Galà delle Erbe e la cena di gala per la Sagra del Cavolo Verza di Montalto Dora». L'auspicio è che nella moltitudine di eventi e specialità degustate durante la kermesse, qualcuno porti con sé un angolo di Canavese e con questo possa ritornare in altre occasioni a conoscere il nostro territorio e degustare altre specialità.