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IVREA - Tenace, appassionata, solare, Elena racchiude in sé tutte le caratteristiche per ricoprire in maniera perfetta il ruolo più importante del Carnevale nell’anno della ripartenza. Si emoziona, e non potrebbe essere altrimenti, nel ricordare il papà Guido, morto di covid. Il grave lutto ha ulteriormente rafforzato un carattere forte e determinato e oggi Elena è pronta a rappresentare al meglio lo spirito della rinascita, condiviso con un’intera città che non vede l’ora di ripartire dopo due anni di sospensione della manifestazione a causa della pandemia.

«Sento una grande responsabilità, dopo i due anni terribili che abbiamo attraversato. Vorrei che queste giornate possano servire a non far pensare ai tanti problemi che ancora stiamo vivendo e spero di riuscire a trasmettere un po’ di leggerezza e spensieratezza, rimanendo sempre fedele a me stessa nei panni di Violetta. Indossare per la prima volta l’abito è stata un’emozione fortissima che mi ha aiutato a prendere piena consapevolezza del mio ruolo. Un'emozione che mi porterò nel cuore per tutta la vita».

Queste le parole di Elena nel ricordare come è arrivata fino a qui. «Per anni da bambina sono andata con mia mamma Giusy e mio papà Guido a vedere la presentazione della Mugnaia. Come per tante era un sogno che ho coltivato fino ad oggi, e certamente il momento dell’affaccio dal balcone del Municipio è stato il momento a cui ho pensato più intensamente e tutti i giorni in queste settimane di attesa. C'è tanta felicità ma c'è anche timore, perché questo è pur sempre un banco di prova. Non sai mai come andrà e se sarai in grado di entrare nel cuore delle persone».

A Carnevale ha vestito per una decina d’anni i colori dei Tuchini, passione condivisa con il marito Kevin, corvo d’oro iscritto anche quest’anno. Il Toniotto è un imprenditore noto in Canavese, Amministratore Delegato di Euroconnection, società leader in Italia e tra le prime in Europa nella fornitura di tecnologie di collegamento di sistemi (cablaggi elettrici per macchinari), fondata dal padre Michele nel 1996. Classe 1980, originario di Lessolo, Kevin Bardus è anche un grande appassionato di calcio, tifosissimo della Juventus, nonché allenatore e attualmente direttore tecnico del Banchette. Con Elena si sono conosciuti nel 2013 in palestra e si sono sposati nel luglio 2017 a Parella, quando già era nato Mattia. Dal 2011 Kevin fa parte del Carro H (I Baroni del Castello) di Samone, ma quest’anno sarà costretto a lanciare caramelle dal carro del Toniotto dietro il nuovo cocchio che porterà la sua Elena a ricevere gli applausi di una città finalmente in festa, come raffigurato anche dall’immagine 2023 dello Storico Carnevale di Ivrea.

Sarà lei la Violetta che ci accompagnerà nell’edizione della ripartenza. Elena sarà accompagnata sul cocchio dorato dalle paggette Caterina Feraudo (10 anni), figlia del Generale Marcello Feraudo e della Mugnaia 2018 Francesca Olivero, e Camilla Bossino (10 anni), figlia della Mugnaia 2009 Laura Ghiringhelli. I paggi saranno Teresa Valle e Marta Rossetto, entrambe nate nel 2004.

Le foto sono tratte dal sito storicocarnevaleivrea.it di Luisa Romussi, Alessio Avetta e Franco Marino.