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CASTELLAMONTE - Castellamonte dice «no» ad ogni forma di violenza. Lunedì 25 novembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Centro congressi Martinetti ha ospitato l'evento «Immagini, parole, musica e pensieri». L’iniziativa è stata organizzata dal coordinamento donne dello Spi-Cgil alto Canavese. 

Tanti gli argomenti e i temi importanti che sono stati trattati durante l’evento. Si è, inevitabilmente, molto parlato di «patriarcato». Partendo da quanto affermato in un recente discorso dal Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, la consigliera regionale di Alleanza Verdi Sinistra,  Valentina Cera, ha evidenziato come il patriarcato non sia affatto stato abolito negli anni ’70, ma sia ancora un «nemico da combattere»: non è una semplice ideologia, bensì un problema radicato nelle strutture sociali. Per questo Maria Teresa Rosa, rappresentante dello Spi-Cgil Alto Canavese, ha sottolineato poi l'importanza di un cambiamento culturale che deve iniziare fin dall'infanzia per educare al rispetto e all'uguaglianza. Sono intervenuti anche gli assessori, Patrizia Addis e Claudio Bethaz, oltre ad Angelica Liotine, responsabile territoriale Cgil dell'alto Canavese, che ha ribadito l’importanza di lavorare tra enti in sinergia per affrontare il problema della discriminazione e violenza di genere. 

Il dibattito non si è limitato unicamente alle parole, ricordando ai presenti l’importanza di parlarne, denunciare e chiedere aiuto in caso di violenza, ma ha preso vita grazie a musiche e alla proiezione in sala di immagini e video ispirati a fatti realmente accaduti. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, Palazzo Botton è stato illuminato di rosso: colore simbolo di questa lotta, che invita ad agire contro ogni forma di sopruso e discriminazione, ricordando le vittime e promuovendo una cultura del rispetto e dell'uguaglianza.