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CASTELLAMONTE - E’ iniziato questa mattina, domenica 16 febbraio 2025, l’antico Carnevale di Castellamonte. La manifestazione, con la sua rievocazione storica del Tuchinaggio, è giunta alla sua 71esima edizione.

Dopo la sfilata per le vie del concentrico, ci si è spostati a palazzo Antonelli per la presentazione delle damigelle, dei terzieri e del clavario, oltre che del piatto in ceramica che celebra il carnevale medievale del Canavese. Il manufatto è stato realizzato dall’artista Maurizio Grandinetti, che ha dato forma al disegno nato dall’ispirata vena artistica di Guglielmo Marthyn, autore del manifesto dell’evento. Nel corso della cerimonia, Giuseppina Viglia Ron, presidente del supremo ordine della Bela Pignatera e Consoli, ha ricordato Carlo Demarchi, ineguagliabile uomo di cultura ed ex Re Pignatun, e gli altri personaggi del Carnevale scomparsi di recente, oltre a rivolgere un pensiero agli indimenticabili Miro Gianola e Nicola Mileti.

Queste le damigelle 2025: Martina Perono Perucca (rione Torrazza), Alessia Leonetti (rione Fontata), Nicole rullo (rione Maglio), Gaia Borghesan (rione San Pietro), Giulia Leonetti (rione Castello), Marta Fasso (rione borgo Nuovo), Chiara Leonetti (rione Pracarano). Il ruolo di terziere è stato affidato a Erdi Osmeni e Sara Visentin. Elisa Oldini è il clavario. Mirko Borghesan e Flavio Gallo sono gli alfieri di Castromuntis.