CASTELLAMONTE - Un volume capace di far conoscere Castellamonte, il nostro amato Canavese, le sue eccellenze ceramica e i suoi talentuosi e poliedrici artisti e artigiani anche fuori dai confini del territorio. Si tratta del libro «Ceramica di Castellamonte», pubblicato da Ennio Pedrini edizioni e curato da Sandra Baruzzi e Maurizio Bertodatto.
Giovedì 20 giugno 2024, il volume, che sarà tradotto anche in cinese, è stato presentato a Roma, approdando nella meravigliosa cornice della Sala del Cenacolo alla Camera dei Deputati. «Il volume documenta i percorsi intrapresi, nello scorrere del tempo, passato-moderno-attuale, della ceramica di Castellamonte e del Canavese con i suoi Artiei – spiegano da edizioni Pedrini - Una ricerca storica documentata in sintesi ma con precisione che vuole legittimare un fare concreto che parte dalla ceramica, dai suoi oggetti e soggetti che vengono condivisi e comprovati. Zolle di terra rossa che si alternano ad altre di terra bianca, una ricchezza geologica che ha creato un'identità del territorio oggi certificata come eccellenza dall'AiCC. Nel libro ci sono le interviste a 11 fra titolari di aziende e 32 artisti-designer, dove si evidenzia un ricco dialogo tra tradizione e contemporaneità. Le testimonianze sono accumunate per la passione verso questo materiale straordinario e certificano contributi differenti perseguiti anche con nuove pratiche e strategie».
Nella capitale hanno partecipato, tra gli altri, alla conferenza stampa di presentazione, insieme a Ennio Pedrini, Sandra Baruzzi e Maurizio Bertodatto, il sindaco di Castellamonte e consigliere della Città Metropolitana di Torino, Pasquale Mazza, l’onorevole canavesano, Alessandro Giglio Viglia, Giuseppe Bertero, curatore della 63esima Mostra della Ceramica di Castellamonte, e il Questore della Camera, Alessandro Manuel Benvenuto.