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CASTELLAMONTE-CUORGNE’ - In occasione dell'8 maggio, data in cui si festeggia la Giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, il gruppo giovani della Cri è salito in cattedra. I volontari in divisa bianco-rossa hanno incontrato gli studenti delle classi quarte e quinte del Istituto superiore d’istruzione 25 Aprile-Faccio con sede a Castellamonte e Cuorgnè. La lectio magistralis è stata l’occasione giusta per promulgare i principi del Diritto Internazionale Umanitario e i fondamenti di storia della Croce Rossa. Il modo migliore per promuovere la propria attività tra i ragazzi e, magari, portato all’ingresso di giovani tra i volontari, spinti dal desiderio di contribuire alle tante sfide del sodalizio. 

«La Croce Rossa di Castellamonte organizza da anni queste attività - ci racconta Alessandro Musso, consigliere comunale e volontario Cri - In particolare per la giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, che si tiene ogni anno l’otto maggio in onore del fondatore, Henry Dunant, nato l’otto maggio del 1828. Andiamo nelle scuole ad incontrare gli allievi. Nel caso dell’Istituto 25 Aprile Faccio siamo stati sia Castellamonte sia a Cuorgnè. Facciamo una breve formazione sul diritto internazionale umanitario e sulla storia del sodalizio e sui principi per sensibilizzare i ragazzi sul tema. Dopodiché gli si fa fare un gioco di ruolo in attività di gruppo. Gli studenti si impersonificano in diversi personaggi e ruoli fra cui quello di volontari della Croce rossa internazionale all’interno di un conflitto. Verranno fatti ragionare quindi sull’importanza del diritto internazionale umanitario. Gli studenti hanno la possibilità di informarsi su tematiche importanti come scoprire cosa sia un corridoio umanitario. È un’attività sicuramente bellissima e formativa. Lo facciamo ormai da anni e continueremo a farlo anche nei prossimi anni. C’è una bellissima risposta sia da parte dei volontari sia da parte dei ragazzi. Infatti - conclude Alessandro che ci tiene a dedicare due parole alle organizzatrici del gruppo giovani - sono molto contento del lavoro svolto da Valentina e Katya»

«Ogni attività che facciamo la programmiamo e la organizziamo insieme – spiega Valentina – Quello mio e di Katya sono due ruoli distinti, ma c’è uno scambio di opinioni, di idee e alla fine ci ritroviamo ad organizzarle insieme. Anche quest’anno siamo tornati nelle scuole - ci spiega come svolgono le loro attività sul campo – E’ un momento formativo importante. Abbiamo organizzato giochi sul diritto internazionale umanitario e spiegato loro i principi della Croce Rossa».