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CASTELLAMONTE - Un evento atteso e una felice tradizione che si rinnova dopo due anni di stop, grazie all’impegno e passione della Pro loco di Castellamonte e al Comitato storico carnevale di Castellamonte. I due sodalizi, nonostante le tempistiche ristrette che avrebbero potuto mettere i bastoni tra le ruote all’appuntamento in abiti storici, sono riusciti ad organizzare la 69esima edizione del Carnevale medievale del Canavese. Nella città dell'arco di Pomodoro è ufficialmente ripartito anche il «Toto Pignatera e Primo Console» con rumors e indiscrezioni dei soliti ben informati sui potenziali candidati a vestire i panni della contessa Isabella di Montebello e del conte Bernardo Gaio.

Mentre ci si interroga sui successori di Monica Vona e Andrea Massone, Bela Pignatera e Primo Console dell'antico Carnevale di Castellamonte 2020, è già stato stilato il programma della manifestazione. Si parte domenica 5 febbraio alle ore 9 con il ritrovo in piazza Martiri della Libertà e, dopo un a breve sfilata, con il raduno in sala consiliare a palazzo Antonelli per la presentazione di: damigelle, terzieri, clavario e piatto del Carnevale. Sabato 11 febbraio il momento clou dell’uscita personaggi con il corteggio storico a partire dalle 20 e la nomina e presentazione dei nuovi reali.

Domenica 12 febbraio spazio al carnevale dei bambini e poi, sull’onda lunga degli eventi in programma durante la settimana, domenica 19 il rush finale con l’uscita del Pignatun alle 10.30 in piazza Vittorio Veneto e la successiva benedizione e distribuzione dei fagioli grassi. Gran finale mercoledì 22 febbraio con la sfilata notturna dei carri allegorici.