CASTELLAMONTE - Sabato 26 e domenica 27 agosto a Castellamonte sono in programma due nuovi appuntamenti nell’ambito del Festival della Reciprocità 2023 volto a valorizzare, attraverso un percorso condiviso fra i Comuni di Agliè, San Giorgio Canavese e Castellamonte, l’area del Canavese, zona piemontese in forte fermento, che vede nella cultura il miglior miglior biglietto da visita per raccontare il proprio territorio.
L’edizione in corso che ha già ospitato, per gli eventi speciali, Niccolò Fabi ad Agliè in «Solo Tour» e Arturo Brachetti a San Giorgio Canavese in «Arturo racconta Brachetti», approda a Castellamonte con il concerto di Ambrogio Sparagna Trio insieme al Coro Bajolese (26 agosto) e con lo spettacolo del poeta e paesologo Franco Arminio (27 agosto) entrambi presso la Rotonda Antonelliana. In questa seconda giornata, sempre a Castellamonte, il Festival della Reciprocità incontra il progetto Morena Stories il cui programma inizia alle 14.30 con la Visit With Local, a seguire la passeggiata con l’attrice Anna Foglietta, e la performance site specific «Incroci» di e con Tecnologia Filosofica. Poi, per chi volesse fermarsi, la giornata si chiude, appunto, con lo spettacolo di Franco Arminio.
A fare da cornice a questi eventi speciali, nel borgo di Castellamonte, per tutto il mese di agosto e fino a metà settembre, sarà in corso la sessantaduesima edizione della Mostra Internazionale della Ceramica. Il Festival della Reciprocità è infatti un grande contenitore culturale che vede nei suoi promotori i sindaci delle Tre Terre Canavesane (Agliè, Castellamonte, San Giorgio Canavese), al lavoro su un percorso comune, con la direzione artistica di Giuseppe «Peppone» Calabrese (presentatore di Linea Verde), e la collaborazione con To Locals, ente strategico volto alla promozione del territorio attraverso azioni culturali. Grazie a questa collaborazione, a partire dagli eventi principali dei tre comuni, ossia il Mercato della Terra e della Biodiversità di San Giorgio Canavese, Calici ad Agliè e la Mostra Internazionale della Ceramica (dal 19 agosto al 10 settembre) di Castellamonte, è nato un nuovo percorso grazie al quale il programma di eventi culturali dell’area si arricchisce con altri appuntamenti artistici, musicali ed enogastronomici.
Di recente, inoltre, le Tre Terre Canavesane, hanno presentato, nella Sala del Consiglio Comunale della Città di Venezia, le nuove collaborazioni con la Città di Matera, attraverso l’incontro con la Città di Murano, nonché la collaborazione con il Comune di Caluso e la nascita di un nuovo rapporto con La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba. Il tema dell’edizione 2023 è, infatti, il ponte, quello che dal Canavese raggiunge altri luoghi, per intercettare e diffondere buone pratiche attraverso il principio della contaminazione, ovvero lo scambio di usanze e di saperi che si arricchiscono vicendevolmente ed evolvono in nuove forme di ispirazione reciproca.
Per gli appuntamenti del Festival delle Reciprocità del 26 e 27 agosto si parte sabato 26 con Ambrogio Sparagna Trio, un trio che racconta come un’orchestra intera tra canti e strumenti musicali che permettono di realizzare un itinerario affascinante nella musica popolare italiana, lungo la dorsale appenninica. Un progetto vocale-strumentale che permette di conoscere più da vicino la maestria compositiva e la passionalità interpretativa di Sparagana, ossia uno tra i musicisti più importanti nel panorama della nuova musica popolare italiana e grande virtuoso di organetto. A Castellamonte presenta uno speciale concerto insieme al Coro Bajolese, ossia il coro del borgo Bajo Dora, coro che si dedica alla ricerca e raccolta della tradizione orale dell’area geografica del Canavese. Nello spettacolo che viene proposto il 26 agosto, «Il Viaggio di Giuseppantonio», il repertorio esplora la tradizione musicale di area italiana attraverso una serie di brani tradizionali ed altri originali composti da Ambrogio Sparagna e accompagnati da una piccola orchestrina di strumenti che vanno dall’organetto alla conchiglia, dai tamburelli ai cucchiai, dalla ghironda al violino a tromba. Il filo conduttore è il mitico viaggio emigrante di Giuseppantonio e dei suoi compagni musici raccontato da Sparagna «con parole e musiche», tra serenate e ballate, ninne nanne e tarantelle d’amore, ritmi frenetici e saltarelli sempre attenti a coinvolgere il pubblico e farlo «camminare» sulla musica.
A seguire, domenica 27 agosto, protagonista Franco Arminio. Un reading, uno spettacolo teatrale, un dialogo con i lettori: il poeta e paesologo Arminio intreccia tutte queste dimensioni, per un evento davvero unico nel suo genere. Nato, e tuttora residente ad Irpinia d’Oriente (AV) ha pubblicato molti libri di poesia e di prosa, che hanno raggiunto decine di migliaia di lettori. Ha ideato il festival “La luna e i calanchi” ad Aliano, evento di cui è direttore artistico e che si svolge ogni anno nel paese lucano, con migliaia di partecipanti da tutta Italia. Ha ricevuto il Premio Brancati e il Premio Napoli oltre a collaborare con vari quotidiani nazionali. Da anni viaggia e scrive, in cerca di meraviglia e in difesa dei piccoli paesi.
Gli eventi del 26 e del 27 agosto sono ad ingresso gratuito con prenotazione ai link seguenti: per Ambrogio Sparagna e per Franco Arminio. La prenotazione è valida fino alle ore 20, orario dopo il quale non sarà più valida e l'ingresso sarà ceduto. Per entrambi gli appuntamenti del fine settimana è disponibile gratuitamente La Corriera Della Reciprocità che porta da Torino al luogo dell’evento e riporta a Torino a fine evento, disponibile fino ad esaurimento posti. Partenza alle ore 19.00 dalla stazione vecchia di Torino Porta Susa, Piazza XVIII Dicembre. Per info e prenotazioni è possibile scrivere a gite@kubabaviaggi.it o chiamare i numeri 011.9833198 || 346.2340768 nei seguenti giorni e orari: lunedi, martedi, giovedi, venerdi 9-12 / 15-19 ; mercoledì, sabato 9-12.