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CASTELLAMONTE - A cento anni dalla scomparsa di Giacomo Puccini l’intera nazione si sta mobilitando per ricordare il grande Maestro e le sue innumerevoli composizioni, per garantire un futuro a quelle arie famosissime che hanno commosso ed emozionato già tante generazioni di appassionati.

La scuola di musica di Castellamonte è da sempre legata a Puccini perché nel 1925, poco dopo la scomparsa del grande compositore italiano, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede, la famiglia Romana aveva donato un pianoforte gran coda che era stato autografato proprio da Puccini stesso in un teatro di Torino. Quel pianoforte, perfettamente conservato e restaurato, verrà utilizzato sabato 4 maggio alle ore 21.15 dal professor Francesco Villa che accompagnerà la soprano Danae Rikos ed il tenore Giacomo Leone. Il pubblico, con ingresso gratuito, potrà ascoltare la toccante esecuzione di arie molto note, ma anche altre meno conosciute, ugualmente interessanti e introdotte come sempre da una curiosa presentazione e guida all’ascolto a cura del professor Villa, docente della Scuola di Musica di Castellamonte.   

La rassegna è dedicata all’architetto Dario Berrino, già presidente della Filarmonica e primo cittadino di Castellamonte. L’organizzazione è a cura dell’Associazione Concertistica Castellamonte, in collaborazione con la Filarmonica, con il contributo della Fondazione CRT e il patrocinio di Arbaga Piemonte, Comune di Castellamonte e Città Metropolitana di Torino.