CASTELLAMONTE - Sabato 7 ottobre 2023, il centro congressi Martinetti ha aperto le sue porte per ospitare la premiazione del concorso letterario «lj Pignaté ‘D Castlamont 2022/23». La manifestazione, giunta alla sua ottava edizione, ha ancora una volta centrato il suo obiettivo principale: la promozione, difesa e valorizzazione della «Lingua piemontese normalizzata o dei Brandé».
All’atto conclusivo dell’iniziativa, organizzata dal gruppo «Ij Pignaté ‘D Castlamont» guidato da Vittoria Minetti, hanno partecipato, oltre ad un folto pubblico, il sindaco castellamontese, Pasquale Mazza, l’assessore alla cultura, Claudio Bethaz, il capogruppo di maggioranza, Alessandro Musso, l’onorevole, Alessandro Giglio Vigna, e il consigliere regionale, Andrea Cane.
«Grazie per questa iniziativa – ha commentato il primo cittadino, Pasquale Mazza – L’amministrazione comunale è ben felice di supportare questo concorso e ospitare in città le premiazioni. Oggi, si tratta di una bella giornata. Siamo disponibili a continuare insieme a voi questa tradizione. Non sono in grado di parlare in piemontese, ma, per esempio, mia figlia recita con un gruppo teatrale, che porta in scena commedie teatrali piemontesi. Le piace molto. La lingua piemontese non solo va sostenuta ma anche valorizzata. Grazie a Ij Pignaté ‘D Castlamont e a tutte le associazioni di piemontese per tutto quello che fate. Penso alle manifestazioni che sostengono il Gran Drapò, a cui ho partecipato sia come consigliere che come sindaco. Per noi è un piacere e un onore collaborare con voi».
La giuria, presieduta da Sergio Gilardino, ha assegnato il primo premio per la prosa a Gabriele Gariglio (Biel) con «Le nìvole dij seugn» e «Stòria ‘d në sparz». Al secondo posto Annamaria Caffri (Ratatoj), autrice di «Ël cafard». Completa il podio per la prosa Rita Turino (Biancaneve) con «Mè pare, n’alpin». Quarto premio per: Rosanna Vigliocco (Magna Nin) con «Crij ant la neuit», M.A. Valenza (La poltron-a) con «La vita a l’é na comedia», Gianluca D’Orazio (Dalpont ) con «Amor, ch’a s-cianca ij mon».
Per la poesia, invece, il primo premio è stato assegnato ai componimenti «Scavalcand ògni rason» e «Përzoné ‘ndrinta ël temp» di Silvano Zecchin (Ùltim). Secondo classificato Vittorio Gullino (Gilindo) con «Ël bonsens ëd l’aso» e «La potensa dla mùsica». Terzo posto per Maria Augusta Giovannini (Rabel) con «Rubel». Quarti parimerito: M.T. Cantamessa (Ambòsta) con «Arlass» e «Leu mascheugn» e Adriano Cavallo (Rompa Ciap) con «Prosseni» e «Stòria dësmentià».