Galleria fotografica

CASTELLAMONTE - La sensibilità e il coraggio di una donna che ha fatto di quello che per gli altri potrebbe essere un «limite» una forza per superare ogni barriera e afferrare tutti i suoi sogni. Sono le qualità che appartengono, in questa edizione numero 71 dell’antico carnevale di Castellamonte, alla Bela Pignatera 2025. Merito della 29enne Marina Ruggiero, scelta per impersonare il ruolo della contessa Isabella di Montebello, la «regina» della manifestazione. Al suo fianco, in questa avventura come nella vita di tutti i giorni, il marito 35enne, Cristian Dima, che veste i panni del Bernardo Gaio.

I personaggi principali della manifestazione sono stati presentati sabato sera alla cittadinanza che li ha accolti con un tripudio di applausi e il caratteristico grido: «Viva, viva la Pignatera e il Carnevale di Castellamonte». L’evento manda con Marina, che è costretta dal 2013 a causa di un incidente stradale su una sedia a rotelle, un fortissimo segnale di inclusività.

«Per me è una grande opportunità e un sogno che si realizza – racconta Marina Ruggiero, che ha trasmesso l’amore e la passione per il carnevale al suo compagno – ho sempre partecipato, insieme a mio padre e mia sorella, al carnevale di Castellamonte sfilando fin da piccola per il rione Maglio. Vestire i panni della Bela Pignatera è bellissimo. Sia io che Cristian siamo contentissimi. Non vedo l’ora di vivere questo evento. Siamo molto emozionati. Onofrio Amore è stato eccezionale con noi. E’ un po’ “pazzo”. Abbiamo compreso ancora di più il suo amore per il carnevale. Averlo al nostro fianco ci ha tranquillizzato molto. Siamo tutti per le cose “facili”. Me ne rendo conto. Per questo non avrei mai pensato di poter impersonare un giorno la contessa Isabella. Onofrio, invece, ha condiviso questo desiderio mio e di Cristian e ha fatto di tutto per renderlo possibile, guardando oltre la carrozzina».

«Un po’ di paura di essere troppo al centro dell’attenzione c’era. Credo sia normale – racconta Cristian, che è originario di Agliè, è appassionato di sport e pratica da 12 anni arti marziali – in questo, l’energia contagiosa di Onofrio è stata importante. Ha fugato ogni piccola incertezza. E’ sicuramente un’esperienza nuova e siamo veramente contenti di poterla fare insieme». Per facilitare il compito della nuova Bela Pignatera è stata realizzata da un fabbro, il padre di Cristian Dima, una carrozzina ad hoc, ribattezzata simpaticamente «Ubaldo». Quest’ultima permetterà a Marina, affiancata da due cavalieri-angeli custodi, di scendere le scalinate di palazzo Botton, sfilare e non perdersi nessuno dei momenti clou del carnevale.

«Per me la carrozzina non è mai stata un problema o un impedimento – spiega la 29enne castellamontese, che nel 2014 è stata ospite con il papà Maurizio anche in tv al programma “C’è posta per te” – lavoro, guido la macchina, guardo la bimba da sola. In questo senso, ricoprendo questi ruoli nel carnevale, io e Cristian speriamo di dare un segnale e un messaggio importante: tutto si può fare, c’è sempre una soluzione. Non smettete mai di inseguire i vostri sogni. Spero di poter aiutare gli altri che si trovano in una situazione simile alla mia e magari dare loro il coraggio un domani di intraprendere questa o altre importanti esperienze di vita. Un ringraziamento speciale lo voglio rivolgere, soprattutto, a mio marito. Senza di lui non sarei qui. Siamo contenti di questa avventura. All’inizio, forse, Cristian ha accettato per amore, per me, ma ora lo vedo felice della scelta di partecipare come "reali" al carnevale di quest'anno».

«Speriamo che le persone vedano il bello di questa nostra partecipazione – concludono Marina e Cristian – senza pregiudizi, senza fermarsi alla carrozzina. Sarebbe bello che quasi non avessero “nulla da dire”, nel senso della normalità e naturalità del nostro ruolo da Pignatera e Primo Console. Vogliamo essere solo Marina e Cristian. Questo vale per il carnevale ma anche e soprattutto nella quotidianità di tutti i giorni».