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CASTELLAMONTE - E’ tutto pronto per l’inaugurazione della Mostra della Ceramica numero 62 a Castellamonte. Il taglio del nastro della kermesse è in programma sabato 19 agosto alle 17 in piazza Martiri della Libertà: il manifesto 2023 è stato realizzato dall'artista castellamontese Guglielmo Marthyn. 

Quindi, alle 21 il primo appuntamento collaterale da non perdere: il concerto nella suggestiva rotonda Antonelliana dell’orchestra Melos. Si esibiranno: Edoardo De Angelis e Raul Roa ai violini, Manuel Zigante al violoncello, Luca Benedicti all’organo. La Chamber Melos è formata dalle parti dell'orchestra Melos Filarmonica che collaborano con vari artisti di fama internazionale. Questo concerto vedrà la partecipazione dell'organista Luca Benedicti. Fare musica insieme con grande entusiasmo e in amicizia è il "leitmotiv" della Chamber Melos. Il programma estremamente accattivante abbraccia brani dal repertorio barocco molto amati e le bellissime sonate da chiesa di W. A. Mozart. 
Per quanto riguarda, invece, l’esposizione artistica ospite di quest'anno è il Marocco con una mostra che omaggia quelle sfavillanti ceramiche, come segno del legame con la numerosa comunità marocchina del Canavese. Fra le molte iniziative si torna a proporre il progetto «ritorno alla rotonda antonelliana» che nelle passate edizioni ha riscosso un grandissimo successo durante tutto il periodo dell’esposizione ma anche ben oltre il termine della mostra. In questo spazio suggestivo è prevista l’esposizione di grandi e medie opere realizzate dagli artisti di Castellamonte, Faenza, della «Baia della Ceramica» (Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore e Celle Ligure), Lucca, Roma, Montelupo Fiorentino e dalla Francia. Fra le arcate di Palazzo Antonelli, sede del Comune, saranno esposte le famose stufe di Castellamonte sia quelle della tradizione che quelle contemporanee di squisita fattura e sempre più famose nel mondo, che si confermano uno dei simboli della città.

Anche per l’edizione di quest’anno sono confermati i punti espositivi privati che da sempre accompagnano il percorso ufficiale della mostra. La storica Fornace Pagliero 1814 vede tra le sue mura la presenza  della mostra Kéramos della Galleria Gulli di Savona, una personale dell’artista Nino Ventura e un’esposizione delle opere dell’Associazione Artisti della Ceramica in Castellamonte. Al Cantiere delle Arti si potranno ammirare le ceramiche artistiche di Sandra Baruzzi, Guglielmo Marthyn e Davide Quagliolo, raccolte nelle collezioni «Sussurro della Terra» e «Sinfonie». La Casa della Musica ospita invece una personale di Brenno Pesci, dal titolo «Musicanti». Saranno ovviamente aperte e visitabili le aziende e le botteghe dei ceramisti castellamontesi, quali la ditta La Castellamonte di Roberto Perino, Ceramiche Castellamonte di Elisa Giampietro, Ceramiche Camerlo di Corrado Camerlo e Ceramiche Grandinetti di Maurizio Grandinetti.
Orari della mostra dal martedì al venerdì ore 16-20; sabato e domenica dalle ore 10 alle 20. Ingresso libero.